[Sintesi e domande stimolo di Charlotte Puiseux, “De chair et de fer. Vivre et lutter contre le validisme“, realizzate da UPDF con bias di autorialità maschile]
Capitolo 1 – Crescere all’ombra dell’abilismo:
- L’autore descrive la sua esperienza di essere diagnosticato con una grave malattia genetica da neonato.
- I medici consigliano ai genitori di non affezionarsi a lui e di lasciarlo in un istituto specializzato.
- L’autore riflette sul significato della disabilità e su come viene definita dalla società.
- La disabilità è spesso vista come una menomazione medica, ma l’autore sostiene che è una deviazione dalla norma istituzionale.
- L’autore esplora la sua esperienza di crescere con disabilità e le sfide che ha affrontato.
Capitolo 2 – Acquisire le parole giuste: una progressiva politicizzazione della disabilità:
- L’autore narra le sue prime esperienze nel movimento militante per i diritti delle persone con disabilità.
- L’autore si allontana dal modello medico della disabilità e riposiziona la disabilità come una questione socio-politica.
- Viene sollevato il significato di essere realmente disabili e la sfida di trovare il proprio posto in una società progettata per le persone normodotate.
- L’autore esprime la sua insoddisfazione nei confronti del Telethon, ritenendolo una visione puramente medica della disabilità.
Capitolo 3 – Abitare, evolvere e costruire in Validitéland:
- L’autore parla di Validitéland, un luogo immaginario che rappresenta una società abilista.
- L’autore sostiene che le persone con disabilità possono fare della loro disabilità un motivo di orgoglio.
- Viene affrontato il mito della capacità e la lotta contro un sistema globale di abilismo.
Capitolo 4 – Un antiabilismo femminista, queer e intersezionale:
- L’autore esplora le intersezioni tra disabilità e genere.
- Si parla di disabilità queerizzante e della presenza ubiquitaria dell’abilismo.
- Viene sollevata la questione della genitorialità per le persone con disabilità.
- L’autore sottolinea la necessità di una giustizia per le persone con disabilità.
Capitolo 5 – Superare i confini tra disabilità e disabilità:
- Si discute la psicologia dell’abilismo.
- Viene citato il coronavirus come uno specchio ingranditore dell’abilismo.
- L’autore conclude affermando che è necessario un mondo in cui la rabbia delle persone con disabilità risuoni.
Domande:
- Qual è la visione dell’autore sulla disabilità?
- Quali sfide affronta l’autore nel contesto di un sistema abilista?
- Cosa intende l’autore con il concetto di Validitéland?
