Recensione artificiale

Il testo “Machina Sapiens – L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza” esplora il tema dell’intelligenza artificiale e delle macchine pensanti. Si discute della capacità delle nuove tecnologie, come ChatGPT, di eseguire compiti complessi che vanno oltre le previsioni iniziali dei loro creatori. Si pone l’interrogativo se le macchine possano pensare e cosa emerga mentre interagiscono con enormi quantità di dati. L’autore, Nello Cristianini, espone le idee alla base di questa nuova tecnologia e delle implicazioni della sua adozione.


Gli scienziati: costruire le macchine pensanti:


• Si esplora il concetto di macchine pensanti e la capacità delle tecnologie attuali di svolgere compiti complessi.


• Le nuove tecnologie come ChatGPT superano le aspettative iniziali dei loro creatori.


• Emergono domande sulla natura dell’intelligenza artificiale e sulle potenzialità delle macchine pensanti.


Modelli del mondo:


• Si analizzano i diversi livelli di comportamento imprevisto delle macchine.


• Si discute dell’ordinaria amministrazione delle tecnologie intelligenti e delle sorprese che possono emergere.


• Viene presentato il concetto di un modello del mondo più grande e delle implicazioni di un nuovo mondo basato sull’intelligenza artificiale.

Le persone: quando l’uomo incontrò la macchina:


• Si esplora il tema del primo contatto tra l’uomo e le macchine intelligenti.


• Si discute del Test di Turing globale e dell’evento “Human or Not?” nel 2023.


• Vengono presentati approcci all’interazione con le macchine e le implicazioni sociali di questa relazione.
Interagire con il mondo:


• Si analizzano eventi come la gara di corsa e la paura nelle interazioni uomo-macchina.


• Si esplorano concetti come il senso comune e il vaso di Pandora legati alle tecnologie intelligenti.


• Si discute dei comportamenti emergenti e della massa critica nelle interazioni uomo-macchina.


Le macchine: cosa sanno di noi, cosa sappiamo di loro:


• Si presenta una prospettiva sull’autopsia di un alieno e sull’anatomia dei modelli di linguaggio.


• Si esplora la fisiologia delle macchine intelligenti attraverso ispezioni interne.


• Si discute delle prime scintille di intelligenza artificiale e dei comportamenti emergenti.


Il prologo del documento si immerge nella natura e nelle capacità emergenti di ChatGPT e sistemi simili, esplorando il loro sviluppo e l’interazione con enormi quantità di testo che definiscono la loro capacità di apprendimento e la loro comprensione del mondo. Sebbene il principio matematico alla base di questi modelli di linguaggio sia relativamente semplice, l’interazione con vasti archivi di dati ha portato a capacità sorprendenti e ancora in gran parte inesplorate, tanto che l’autore suggerisce che questi sistemi dovrebbero essere descritti più accuratezza come “modelli del mondo”. ChatGPT si distingue per le sue abilità conversazionali e aspira a diventare un oracolo per vari campi come la medicina e la giurisprudenza, esemplificando un’ampia competenza generale piuttosto che una specializzazione stretta. 
Il prologo solleva interrogativi sulla fiducia, la conoscenza e il processo cognitivo di queste macchine, riflettendo su questioni fondamentali di comprensione e pensiero. Si fa riferimento a Alan Turing, pioniere dell’informatica, i cui lavori prefigurano le attuali esplorazioni nel campo dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale. L’autore sottolinea il cambiamento radicale nel comportamento delle macchine rispetto alle generazioni precedenti, enfatizzando come tali differenze siano emerse spontaneamente piuttosto che essere state intenzionalmente programmate, presentando un futuro pieno di potenzialità ancora da scoprire.
Il testo sottolinea l’importanza di continuare a esplorare e comprendere le capacità emergenti di queste tecnologie, con la prospettiva che potrebbero acquisire abilità sovrumane semplicemente continuando ad apprendere dal vasto spettro di conoscenze umane disponibili su libri e pagine web. Questo solleva questioni cruciali su cosa queste macchine sanno di noi, cosa noi sappiamo di loro, e come la loro continua evoluzione influenzerà la società e la nostra comprensione dell’intelligenza.

Lascia un commento