Approccio di UPDF


Il testo fornisce una revisione della letteratura sui mappe concettuali e sul concetto di mappatura dei concetti.

Emergono due idee principali: da un lato, le mappe concettuali sono strumenti utili per i progettisti per strutturare i loro prodotti, ma, d’altra parte, le mappe concettuali preconfezionate potrebbero non essere così utili per l’apprendimento.

Per il discente, il processo di elaborazione e/o modifica delle mappe concettuali sembra essere molto più efficace.

Viene presentata evidenza da diversi studi su organizzatori avanzati e sull’uso del design ipertestuale per l’apprendimento. Secondo questi risultati, gli strumenti informatici basati sulle mappe concettuali offrono possibilità molto interessanti:


• Le mappe concettuali sono rappresentazioni di concetti e delle loro interrelazioni.


• Sono utili per accedere alle rappresentazioni degli studenti.
• Possono essere usate come strumenti comunicativi.
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• Le mappe concettuali sono importanti per una visione costruttivista dell’apprendimento.


• Aiutano ad elaborare materiali che favoriscono un apprendimento significativo.


• Sono utilizzate come strumenti di insegnamento per identificare concetti chiave e relazioni.
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• Gli strumenti informatici basati sulle mappe concettuali facilitano la revisione e la modifica delle mappe.


• Consentono di modificare facilmente le rappresentazioni concettuali e i collegamenti.


• Possono essere salvati in diversi formati e condivisi facilmente.



Domande di sviluppo

Qual è il ruolo delle mappe concettuali nell’accesso alle rappresentazioni degli studenti?


Come le mappe concettuali supportano l’elaborazione di materiali per un apprendimento significativo?


Quali vantaggi offrono gli strumenti informatici basati sulle mappe concettuali rispetto ai metodi tradizionali di organizzazione delle informazioni?

Gli strumenti informatici basati sulle mappe concettuali (CBCM) offrono numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di organizzazione delle informazioni, come quelli che si basano su carta e penna. Questi vantaggi includono:


Facilità di costruzione e revisione:

Proprio come un programma di videoscrittura facilita la scrittura di testi, i CBCM rendono più semplice la costruzione e la revisione delle mappe concettuali. Gli utenti possono facilmente manipolare concetti e rivedere le relazioni concettuali.


Personalizzazione: Con i CBCM, le rappresentazioni dei concetti e i loro collegamenti non sono statici; possono essere espansi man mano che aumenta la conoscenza o l’elaborazione di un’idea. Gli errori nella descrizione di un’idea possono essere corretti e adattati facilmente.


Supporto alla Revisione: I tool CBCM possono avere un ruolo determinante nell’offrire più supporto agli studenti nella costruzione di reti concettuali e nell’incoraggiamento a rivederle, visto che le revisioni sono molto più semplici rispetto alla carta.


Aggiornamento Automatico dei Collegamenti: Gli strumenti consentono agli utenti di trascinare un concetto o un gruppo di concetti in un altro punto della mappa e aggiornare automaticamente tutti i collegamenti appropriati.


Formati Elettronici e Flessibilità: Gli utenti possono cambiare il formato della loro mappa in diversi formati elettronici (ad esempio, da schema a grafico), che poi possono essere immagazzinati, inviati, manipolati, usati, stampati e cancellati come qualsiasi file informatico.


Facilità di condivisione: Le mappe concettuali in formato digitale possono essere facilmente inviate come file allegati con messaggi di posta elettronica o incluse in una pagina web.


Supporto al Processo di Apprendimento: L’ambiente fluido del computer invita alle attività di manipolazione delle informazioni che aiutano gli studenti a costruire una visione più coerente dell’argomento che stanno studiando, potenzialmente aiutando a ‘riorganizzare il funzionamento mentale’ in modi non possibili al di fuori del mezzo elettronico.


Questi vantaggi dimostrano come i CBCM possano superare i limiti dei metodi tradizionali, offrendo una piattaforma più flessibile, interattiva e adattabile per la costruzione e la gestione delle conoscenze.