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Title

LA RIVOLUZIONE DIGITALE IN INSEGNAMENTO E TEST VALUTAZIONI, BIG DATA E TRASFORMAZIONE DELLA SCUOLA

Authors

Claire Wyatt-Smith, Bob Lingard, Elizabeth Heck

Affiliation

Direttrice dell’Istituto per le scienze dell’apprendimento e la formazione degli insegnanti dell’Università Cattolica Australiana

Keywords

Digital innovation, Teaching, Testing, Big Data, Education transformation

Urls

https://www.routledge.com/Critical-Social-Thought/book-series/SE0807 , Github: None

Sommario

  • Il contesto di ricerca di questo articolo riguarda l’integrazione dei big data nell’istruzione, con un focus particolare sulle pratiche di valutazione su larga scala e in corso che si spostano nello spazio digitale;
  • I metodi passati includevano valutazioni tradizionali e manuali che presentavano problemi di efficienza e accuratezza. L’approccio proposto è ben motivato dalla necessità di modernizzare e rendere più efficaci queste pratiche attraverso l’uso dei big data;
  • La metodologia di ricerca proposta nel libro include un approccio multidisciplinare che combina prospettive accademiche e industriali per analizzare il ruolo dei big data nell’istruzione;
  • Le metodologie proposte sono applicate a compiti di valutazione educativa su larga scala, ottenendo miglioramenti significativi in termini di efficienza e precisione, supportando così gli obiettivi del libro.

Metodi

  • Analisi delle politiche educative e dei quadri di valutazione nel contesto digitale;
  • Esplorazione delle frontiere della scienza dei dati nell’educazione;
  • Guida pratica ed etica per l’uso dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico nell’istruzione;
  • Studio delle infrastrutture di dati e delle loro implicazioni per l’educazione;
  • Analisi dei costi e benefici dell’uso dei big data nelle valutazioni educative.

Conclusioni:

  • Questo lavoro è significativo perché offre una visione innovativa e pratica del futuro delle opportunità e delle sfide attuali nel campo dell’istruzione, specialmente riguardo alla valutazione e all’uso dei big data;
  • Punto di innovazione: l’integrazione multidisciplinare di prospettive accademiche e industriali;
  • Performance: miglioramenti significativi in termini di efficienza e precisione nelle pratiche di valutazione educativa;
  • Carico di lavoro: richiede un impegno considerevole nella raccolta e analisi dei dati, nonché nella formazione degli insegnanti per l’alfabetizzazione digitale e ai dati.

Riassunto per pagine:

Riassumere pagina 11-474


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Introduzione alla crisi del COVID-19 nell’istruzione

  • La crisi del COVID-19 ha portato a importanti cambiamenti nel sistema educativo.
  • Profonde disuguaglianze nell’accesso e nelle risorse sono diventate evidenti.
  • Gli insegnanti si trovano ad utilizzare tecnologie per le quali non sono preparati.
  • I modelli di curriculum e pedagogia stanno subendo cambiamenti a causa della distanza fisica ed emotiva.
  • Molti studenti stanno passando dalle scuole pubbliche a quelle private o all’homeschooling.

Analisi critica delle tecnologie digitali nell’istruzione

  • Il libro “Digital Disruption in Teaching and Testing” analizza i limiti e le possibilità delle tecnologie digitali nell’istruzione.
  • Esamina l’influenza dei “big data” sulle decisioni educative e sui cambiamenti nei processi di valutazione.
  • Si concentra sul ruolo degli algoritmi nella previsione e modifica dei punteggi di valutazione.
  • Solleva questioni etiche, politiche e pratiche legate all’utilizzo dei “big data” e delle risorse digitali nell’istruzione.

Implicazioni della trasformazione digitale sull’apprendimento e sull’identità degli studenti

  • La trasformazione digitale sta rimodellando i sistemi educativi e le esperienze scolastiche dei giovani.
  • Le implicazioni di questa trasformazione sono significative per il futuro degli studenti.
  • Il libro promuove un dialogo costruttivo tra settori della conoscenza e gruppi interessati alle politiche educative.

Ruolo delle tecnologie digitali nella definizione delle politiche educative

  • Le tecnologie digitali e i dati stanno influenzando profondamente le pratiche politiche e il lavoro scolastico.
  • Questa influenza ha conseguenze sull’apprendimento, sulle identità e sulle esperienze scolastiche dei giovani.
  • Il libro apre conversazioni sull’uso educativo e democratico dei dati e del digitale nella definizione delle politiche educative.

Critica al neoliberismo nell’istruzione

  • Il libro si inserisce nella tradizione di analisi critiche delle influenze del neoliberismo sull’istruzione.
  • Esplora la trasformazione delle scuole in luoghi di profitto e le implicazioni di questo processo.
  • Offre strumenti concettuali, empirici e politici per sollevare domande importanti sulle soluzioni “tecniche” nell’istruzione.

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Prefazione e Riconoscimenti

  • Il libro è stato sviluppato con il supporto di colleghi e coetanei durante un workshop presso l’Institute for Learning Sciences and Teacher Education (ILSTE) dell’Australian Catholic University.
  • Ringraziamenti speciali a tutti i colleghi elencati in ordine alfabetico che hanno contribuito alla stesura dei capitoli del libro.
  • Un ringraziamento particolare alla dottoressa Anna du Plessis dell’ILSTE, ACU, per il suo prezioso contributo.
  • Il team editoriale di Routledge, Jessica Cooke e Matthew Friberg, è stato ringraziato per il loro supporto.
  • Ringraziamenti anche a Maya Prince dell’UNESCO e Peter Titmanis dell’ACARA per aver concesso l’uso delle figure della collezione.

Biografie dei Redattori

  • Claire Wyatt-Smith è direttrice dell’Istituto per le scienze dell’apprendimento e la formazione degli insegnanti dell’ACU e professoressa di valutazione educativa e alfabetizzazione.
  • Bob Lingard è Professorial Fellow presso l’Institute for Learning Sciences and Teacher Education dell’Australian Catholic University.
  • Elizabeth Heck ha interessi di ricerca che includono i media, le arti, l’inclusione digitale e il nesso tra alfabetizzazione digitale e dati.
  • Ben Arnold si concentra sul rapporto tra politiche educative globali, nazionali e pratiche locali.
  • Nick Couldry è un sociologo dei media e della cultura presso la London School of Economics and Political Science.

Elenco dei Collaboratori

  • Laura Engel è professore associato di Educazione internazionale e Affari internazionali presso la George Washington University.
  • Annina Förschler è dottoranda e assistente di ricerca presso l’Università Helmut Schmidt di Amburgo.
  • Radhika Gorur è professore associato alla Deakin University e direttrice del Laboratory of International Assessment Studies.
  • Sotiria Grek è professore di governance europea e globale dell’istruzione presso l’Università di Edimburgo.
  • Kalervo N. Gulson è Australian Research Council Future Fellow e professore presso la Sydney School of Education and Social Work dell’Università di Sydney.

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Introduzione alla perturbazione digitale nell’istruzione

  • L’introduzione evidenzia la perturbazione digitale nell’insegnamento e nell’apprendimento.
  • Si discute il ruolo dei dati e della digitalizzazione nell’innovazione educativa.
  • Scopo di aprire questioni normative sull’utilizzo produttivo del digitale per migliorare l’istruzione.

Ruolo dei dati e delle valutazioni digitali nell’innovazione educativa

  • I big data e le valutazioni digitali fanno parte della perturbazione digitale nell’istruzione.
  • I dati sono la base della perturbazione, con la dataficazione dell’esperienza e la digitalizzazione dei dati come fonte principale.
  • Aumento delle capacità computazionali e digitali ha portato a una maggiore circolazione dei dati a livello globale.

Riflessioni sul significato dell’essere studenti, insegnanti e dirigenti scolastici

  • Il digitale sta ridisegnando il concetto di studenti, insegnanti e dirigenti scolastici.
  • Impatto sui ruoli di genitori, assistenti e comunità nel contesto educativo.
  • Questioni legate ai diritti dei bambini, alla privacy, all’etica e alla proprietà dei dati sono cruciali.

Implicazioni etiche e legali dell’uso dei dati nell’istruzione

  • Importanza delle questioni etiche e legali associate all’uso e alla proprietà dei dati educativi.
  • Necessità di considerare la privacy, l’archiviazione e lo scopo dell’utilizzo dei dati.
  • Rilevanza di tali questioni per insegnanti, genitori e responsabili politici nel contesto educativo.

Ricerca sull’innovazione digitale nell’istruzione

  • La ricerca si concentra sull’innovazione digitale nell’istruzione.
  • Contributo alla costruzione di un ambiente scolastico migliore ed equo per tutti.
  • Esplorazione di futuri sociali migliori attraverso l’innovazione digitale nell’istruzione.

Ruolo dei genitori, assistenti e comunità nell’era digitale

  • Impatto del digitale sui ruoli e sul coinvolgimento di genitori, assistenti e comunità nell’istruzione.
  • Necessità di adattarsi ai cambiamenti derivanti dall’innovazione digitale.
  • Importanza di coinvolgere attivamente genitori, assistenti e comunità nel processo educativo.

Diritti dei bambini e protezione dei dati nell’ambiente digitale

  • Considerazioni sui diritti dei bambini e sulla protezione dei dati nell’ambiente digitale.
  • Garanzia della sicurezza e della riservatezza dei dati degli studenti.
  • Ruolo fondamentale della tutela dei minori e della gestione responsabile dei dati educativi.

Sfide e opportunità dell’innovazione digitale nell’istruzione

  • Identificazione delle sfide e delle opportunità legate all’innovazione digitale nell’istruzione.
  • Necessità di affrontare le sfide per massimizzare i benefici dell’innovazione digitale.
  • Utilizzo delle opportunità offerte dalla tecnologia per migliorare l’esperienza educativa.

Collaborazione tra stakeholder nell’implementazione dell’innovazione digitale

  • Importanza della collaborazione tra diversi attori nell’implementazione dell’innovazione digitale.
  • Coinvolgimento attivo di insegnanti, genitori, responsabili politici e comunità.
  • Sinergie necessarie per garantire un’efficace integrazione del digitale nell’istruzione.

Conclusioni e prospettive future sull’innovazione digitale nell’istruzione

  • Sintesi delle implicazioni dell’innovazione digitale nell’istruzione.
  • Riflessioni sulle prospettive future e sulle direzioni da seguire.
  • Invito a continuare a esplorare e sviluppare l’innovazione digitale per migliorare l’istruzione.

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Contesto e contesti

  • La storia umana e sociale si trova in una fase critica con cambiamenti significativi.
  • Le nuove tecnologie offrono opportunità per l’istruzione, ma è importante mantenere l’approccio relazionale, contestuale e culturale.
  • Le nuove tecnologie dovrebbero integrarsi con una nuova professionalità degli insegnanti.
  • È necessaria una riflessione approfondita sugli scopi dell’educazione e sull’utilizzo dei dati digitali.

Interruzione digitale nella valutazione educativa

  • L’interruzione digitale ha impatti sulla valutazione educativa e sui big data.
  • Si esplora il ruolo delle nuove tecnologie nella trasformazione dell’insegnamento.
  • Il libro offre una panoramica sulle sfide e le opportunità della digital disruption nell’istruzione.

Società del controllo e capitalismo di sorveglianza

  • Le nuove tecnologie hanno portato alla creazione di società di controllo e al capitalismo di sorveglianza.
  • Le tecniche di sorveglianza vengono utilizzate anche nei Paesi socialisti di mercato come la Cina.
  • Le mega aziende tecnologiche controllano l’attività online e utilizzano i dati umani per fini commerciali.

Edu-business e governance di rete

  • Le imprese educative stanno giocando un ruolo sempre più importante nel settore dell’istruzione.
  • La governance di rete coinvolge attori non statali nella politica educativa e nella fornitura di servizi.
  • Le infrastrutture di dati sono fondamentali per la gestione dei sistemi scolastici e per la valutazione a livello nazionale e internazionale.

Immaginario socio-tecnico dei dati educativi

  • Si discute dell’importanza delle relazioni uomo-dati nell’ambito dell’istruzione.
  • Si riconosce l’impatto della quarta rivoluzione industriale sull’istruzione.
  • Le nuove tecnologie stanno influenzando profondamente la produzione, il consumo e l’esperienza spazio-temporale.

Effetti della pandemia COVID-19 sull’istruzione

  • La pandemia ha accelerato le tendenze già presenti nel settore dell’istruzione.
  • Si analizza l’impatto della pandemia sull’insegnamento, sui test e sui big data.
  • Le nuove tecnologie stanno ridefinendo i sistemi scolastici a livello globale.

Ruolo delle infrastrutture di dati nell’istruzione

  • Le infrastrutture di dati sono cruciali per la gestione dei sistemi educativi e per la valutazione a livello nazionale e internazionale.
  • Contribuiscono alla costituzione di uno spazio di misurazione globale con implicazioni politiche.
  • Sono fondamentali per regimi di test nazionali come il National Assessment.

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Introduzione al contesto educativo attuale

  • Le scuole e i sistemi educativi sono ricchi di dati, ma spesso sottoutilizzati per fini politici e di apprendimento.
  • Emergenza di una mentalità da culto del cargo tra alcuni politici che credono nelle soluzioni tecnologiche per i problemi dell’istruzione.
  • Critica alla visione ingenua che la tecnologia risolverà tutti i problemi educativi.

Ruolo della tecnologia e dei dati nell’istruzione

  • Gli algoritmi, l’intelligenza artificiale e il machine learning stanno diventando sempre più centrali nel settore educativo.
  • L’uso dell’intelligenza artificiale è limitato nell’istruzione a causa della mancanza di big data, ma ci sono opportunità future.
  • La tecnologia ha il potenziale di creare una “scatola nera” decisionale non trasparente.

Impatto del black boxing sui processi decisionali

  • Il black boxing rende invisibili i processi decisionali e nega il ruolo attivo degli esseri umani.
  • Questo fenomeno si manifesta in alcuni usi dei dati, trascurando il processo decisionale umano.
  • Importanza di riconoscere il ruolo umano nella costruzione e nell’uso dei dati e degli algoritmi.

Ristrutturazione dello Stato e politiche educative

  • La ristrutturazione dello Stato verso il neoliberismo ha influenzato le pratiche educative.
  • Transizione dal New Public Management alla governance di rete nel settore dell’istruzione.
  • Coinvolgimento del settore privato e delle imprese educative nella definizione delle politiche educative.

Governance digitale dell’istruzione

  • I dati hanno assunto un ruolo centrale nella governance dell’istruzione.
  • Creazione di quasi-mercati scolastici attraverso valutazioni basate su test e punteggi comparativi.
  • Numeri e dati sono diventati fondamentali per la governance, creando un panopticon comparativo.

Dibattiti sulla valutazione educativa

  • La valutazione educativa si concentra su validità, affidabilità, standard e responsabilità.
  • Distinzione tra valutazione sommativa e formativa, con focus sulla misurazione dei risultati e sul miglioramento dell’apprendimento.
  • Problemi legati all’affidabilità del giudizio degli insegnanti e all’importanza del feedback e della moderazione.

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Sviluppo della valutazione educativa

Sezione 1: Evoluzione dei confini tra valutazione formativa e sommativa

  • Gli esami a scopo sommativo sono gestiti dalle commissioni d’esame e società di test.
  • Durante la pandemia, gli esami finali non potevano essere programmati, portando a nuovi strumenti di valutazione.
  • L’attenzione si è spostata sulle valutazioni online per monitorare l’apprendimento degli studenti.

Sezione 2: Ruolo delle imprese nel cambiamento educativo

  • Agenti esterni alla scuola come imprese educative, organizzazioni filantropiche e EdTech influenzano il settore dell’istruzione.
  • La valutazione formativa è ora dominio di sviluppatori software e società di test.

Sezione 3: Governance digitale nell’istruzione

  • Emergenza di una “governance digitale dell’istruzione” che si basa sulla raccolta e analisi dei dati digitali.
  • Implicazioni per i bilanci dell’istruzione, l’economia e la democrazia.

Innovazione digitale nella valutazione

Sezione 4: Digitalizzazione dei test standardizzati

  • Dibattiti sull’utilizzo dei test online per migliorare l’insegnamento e le politiche educative.
  • Distinzione tra digitalizzazione e digitalizzazione dei test standardizzati.

Sezione 5: Test adattativi computerizzati (CAT)

  • CAT si adattano alle capacità degli studenti durante il test.
  • Utilizzo di algoritmi per selezionare gli item del test in base alle risposte degli studenti.

Sezione 6: Sfide della valutazione digitale

  • Nuove sfide nella progettazione dei test online e nella gestione dei dati.
  • Necessità di competenze variegate per affrontare le sfide della valutazione digitale.

Valutazione della scrittura e test online

Sezione 7: Complessità della valutazione della scrittura

  • Decisioni riguardanti forme di scrittura da valutare, criteri di valutazione e moderazione.
  • Domande sulla validità dei sistemi di punteggio automatico nella valutazione della scrittura.

Sezione 8: Implementazione dei test online

  • Necessità di infrastrutture digitali, competenze degli studenti e connessioni Internet affidabili.
  • Passaggio ai test online richiede una nuova serie temporale e selezione di nuovi item di riferimento.

Sezione 9: Valutazioni immersive

  • Evoluzione dai test basati sul computer alle valutazioni immersive.
  • Basate su realtà aumentata, virtuale, mista ed estesa, con focus sull’intelligenza artificiale e sviluppi 3D.

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Definizione dei Big Data

  • I big data sono insiemi di dati di volume enorme, altamente diversificati per tipo e natura, generati continuamente a grande velocità in tempo reale o quasi.
  • De Mauro et al. definiscono i big data come un patrimonio informativo caratterizzato da volume, velocità e varietà che richiede tecnologie specifiche per essere trasformato in valore.

Infrastruttura dei Dati

  • Un’infrastruttura di dati è una piattaforma attiva per l’archiviazione, la condivisione e il consumo di dati attraverso le tecnologie di rete.
  • Sono stati sviluppati standard di interoperabilità come il Schools Interoperability Framework (SIF) per facilitare l’interoperabilità dei sistemi e dei dati.

Privacy e Governance dei Dati

  • La raccolta e il monitoraggio dei dati personali sollevano questioni di privacy e sorveglianza dei dati.
  • L’uso dei dati da parte delle aziende EdTech senza consenso può portare alla vendita dei dati a terzi, sollevando preoccupazioni sulla privacy.

Applicazione dei Big Data nell’Istruzione

  • I big data vengono utilizzati per registrare interazioni in ambienti di apprendimento digitali, analizzare dati per feedback agli studenti e insegnanti, responsabilità istituzionale e ricerca educativa.
  • I big data possono favorire l’individualizzazione dell’apprendimento e la personalizzazione dei programmi di studio basati sul computer.

Riformulazione della Scuola tramite i Big Data

  • I dati possono ridisegnare la scuola priorizzando ciò che può essere prodotto e presentato online.
  • Esiste il rischio che i sistemi di messaggi online diventino standardizzati e riduttivi, ridefinendo il ruolo della scuola e favorendo le imprese educative e per il profitto.

Valutazioni Digitali e Edu-Business

  • Le edu-business sostengono l’uso dei big data per riformare i sistemi scolastici e le valutazioni dell’apprendimento.
  • Le valutazioni formative basate su app stanno creando nuovi mercati e catalizzando l’uso dei big data per migliorare l’efficacia delle app.

Proprietà dei Dati e Etica

  • Le questioni sulla proprietà dei dati raccolti su insegnanti e studenti sollevano preoccupazioni sull’etica dei dati, sul consenso e sulla privacy.
  • È importante considerare il consenso alla raccolta dei dati e chi ne è il proprietario.

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Sezione 1: Questioni etiche e legali legate alla valutazione dei dati nelle scuole

  • L’uso di hardware e software per valutare le prestazioni degli studenti può sollevare questioni significative di privacy e sorveglianza.
  • Raccomandazioni per incorporare la protezione dei dati nei sistemi di big data sono ancora in fase di sviluppo.
  • Complessità legale ed etica riguardanti la proprietà dei dati educativi sono in fase di discussione.

Sezione 2: Alfabetizzazione digitale e ai dati per gli insegnanti

  • Gli insegnanti devono acquisire competenze tecniche nell’uso di hardware e software.
  • La conoscenza del curriculum, delle pratiche di valutazione e l’abilità nel discernere il valore dei dati sono essenziali.
  • L’alfabetizzazione ai dati implica una comprensione critica dell’infrastruttura tecnologica e delle politiche digitali.

Sezione 3: Ruolo degli insegnanti nell’utilizzo efficace dei dati educativi

  • I dati educativi sono fondamentali per il lavoro quotidiano degli insegnanti.
  • I cruscotti forniscono strumenti per catalogare i dati e renderli accessibili.
  • Gli insegnanti devono trasformare i dati in azioni didattiche e informazioni utili per migliorare le pratiche pedagogiche.

Sezione 4: Implicazioni della digital disruption sull’insegnamento

  • In alcuni Paesi a basso reddito, l’istruzione è fornita da insegnanti non qualificati e da macchine.
  • Competenze digitali degli insegnanti sono cruciali per massimizzare il potenziale educativo delle tecnologie digitali.
  • Politiche consapevoli dei divari digitali possono contribuire a ridurre le disuguaglianze nella scuola.

Sezione 5: Utilizzo dei big data nell’istruzione e le conseguenze

  • L’uso dei big data nell’istruzione può portare a una rapida deprofessionalizzazione degli insegnanti.
  • Le aziende EdTech giocano un ruolo significativo nello sviluppo della scienza dei dati educativi.
  • La fiducia pubblica nelle istituzioni è influenzata dall’uso dei dati digitali e dall’intelligenza artificiale.

Sezione 6: Innovazione digitale e impatto sull’apprendimento degli studenti

  • L’innovazione digitale può influenzare la crescita degli studenti attraverso l’uso efficace dei dati.
  • Il giudizio umano rimane cruciale per valutare le prestazioni degli studenti.
  • Capacità nell’uso dei dati educativi richiede la comprensione di diverse fonti e finalità dei dati.

Sezione 7: Necessità di competenze professionali per affrontare l’intelligenza artificiale

  • Gli insegnanti devono acquisire conoscenze su intelligenza artificiale e apprendimento automatico.
  • L’equità, la trasparenza e la responsabilità sono questioni etico-governative cruciali nell’adozione dell’IA nell’istruzione.
  • Gli sviluppi dell’IA superano i quadri normativi attuali, richiedendo una maggiore consapevolezza.

Sezione 8: Ruolo dell’elemento umano nell’uso dei dati digitali

  • La collaborazione tra esseri umani e macchine è essenziale per costruire la fiducia pubblica nell’uso dei dati digitali.
  • Società più forti dipendono dall’elemento umano nel processo decisionale basato sui dati.
  • Equilibrio tra gestione dei rischi e ricompense della società può essere raggiunto attraverso l’innovazione della dimensione umana.

Sezione 9: Speculazioni sul futuro dell’istruzione con l’intelligenza artificiale

  • L’uso dell’intelligenza artificiale potrebbe cambiare radicalmente il ruolo delle scuole e degli insegnanti.
  • Approcci speculativi possono aiutare a riflettere sulle implicazioni future dell’intelligenza artificiale nell’istruzione.
  • Concentrarsi sulla preparazione all’imprevisto è cruciale per affrontare i cambiamenti imminenti nell’istruzione.

Sezione 10: Genealogia dello sviluppo della scienza dei dati educativi

  • L’ingegnere dell’apprendimento emerge come figura chiave nello sviluppo della scienza dei dati educativi.
  • Coinvolgimento di aziende EdTech e filantropi come Pearson nei progressi della scienza dei dati educativi.
  • Sviluppi esterni influenzano il lavoro delle scuole e degli insegnanti, sollevando questioni etiche e pratiche.

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Capitolo 1: Speculazioni sull’IA nell’educazione

  • Lingard, Wyatt-Smith e Heck invitano alla speculazione e alla sfida per la ricerca educativa.
  • Esaminano le condizioni che devono ancora apparire nell’ambito dell’IA nell’educazione.
  • Forniscono una rassegna della letteratura e delle speculazioni sull’intensificazione e sulle possibilità dirompenti dell’IA nell’educazione.

Capitolo 2: Trasformazione dell’organizzazione dell’istruzione

  • L’organizzazione dell’istruzione può influenzare l’adozione delle nuove tecnologie di IA.
  • Gli interessi aziendali e i progressi tecnologici plasmano l’adozione dell’IA e la natura dell’istruzione.
  • Affronta le possibili perturbazioni sostanziali dell’istruzione riguardanti offerta e conoscenza.

Capitolo 3: Impatto dell’edu-business Pearson

  • Analisi dell’impatto dell’edu-business Pearson nell’istruzione pubblica.
  • Critica alle priorità e alla strategia aziendale di Pearson.
  • Preoccupazioni riguardanti la trasformazione dell’insegnante in un “facilitatore” e la raccolta di dati digitali.

Capitolo 4: Costi della partecipazione agli ILSA

  • Analisi dei costi della partecipazione degli Stati Uniti a PISA e TIMSS.
  • Documentazione degli importi spesi per la partecipazione e l’implementazione dei test.
  • Discussione sui potenziali costi/benefici della partecipazione agli ILSA.

Capitolo 5: Governance by dashboard nell’istruzione

  • Esplorazione dell’immaginario sociotecnico della “governance by dashboard”.
  • Focus sul Global Education Policy Dashboard sviluppato dalla Banca Mondiale.
  • Discussione sulle contraddizioni e le complessità di questo immaginario sociotecnico dell’istruzione.

Capitolo 6: Valutazione di nuova generazione

  • Esame della valutazione digitale o “valutazione di nuova generazione”.
  • Analisi dell’iniziativa australiana di valutazione formativa online.
  • Esplorazione di soluzioni per adottare una “democrazia tecnica” nei sistemi di valutazione emergenti.

Capitolo 7: Impatto della pandemia COVID-19 sull’istruzione

  • Riconoscimento degli impatti della pandemia sulla digital disruption dell’istruzione.
  • Evidenziazione delle questioni di disuguaglianza nell’accesso e nella partecipazione all’apprendimento online.
  • Discussione sul ruolo delle aziende EdTech durante la pandemia.

Capitolo 8: Resistenza al capitalismo della sorveglianza

  • Sviluppo di strategie di resistenza al capitalismo della sorveglianza nella scuola.
  • Discussione sull’uso della pandemia come opportunità per ulteriori interventi delle aziende EdTech.
  • Approfondimento sulle strategie di opposizione proposte da Zuboff: addomesticare, nascondere e indignare.

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Potere e influenza delle grandi aziende tecnologiche

  • Lingard, Wyatt-Smith e Heck discutono delle strategie per affrontare il potere e l’influenza delle grandi aziende tecnologiche.
  • Le strategie includono nascondersi dalle piattaforme digitali e l’indignazione come speranza principale per contrastare il capitalismo della sorveglianza.

Riparare l’infrastruttura della scuola pubblica

  • Sellar sostiene che è possibile riparare l’infrastruttura della scuola pubblica valorizzando le esperienze collettive rispetto all’individualizzazione online.
  • Durante la pandemia, l’importanza della scuola come infrastruttura sociale centrale è stata evidenziata.

Cambiamento accelerato nella società digitale

  • L’attuale sconvolgimento digitale dimostra un cambiamento accelerato nelle società e nelle identità umane.
  • La rivoluzione digitale ha avuto un impatto significativo sul tessuto sociale e sulle identità umane, con implicazioni globali.

Governance digitale dell’istruzione

  • Il potere dei big data è centrale per l’elaborazione delle politiche pubbliche e il governo del sociale nell’istruzione.
  • Le grandi aziende EdTech stanno creando standard per le infrastrutture di dati nell’istruzione.

Impatto della rivoluzione digitale sull’istruzione

  • La rivoluzione digitale ha influenzato insegnanti e insegnamento, portando a una possibile deprofessionalizzazione accelerata.
  • È necessario integrare competenze trasversali e collaborazioni per ottimizzare le interazioni uomo-macchina.

Ruolo cruciale degli insegnanti nell’era digitale

  • Il giudizio professionale e le competenze degli insegnanti sono fondamentali per realizzare il potenziale del digitale nella scuola.
  • Nuove collaborazioni e reti sono essenziali per far progredire l’istruzione di qualità per tutti.

Consapevolezza sull’uso dei dati e degli algoritmi

  • È necessaria una nuova consapevolezza sull’utilizzo dei dati, degli algoritmi e delle possibilità della realtà virtuale nell’istruzione.
  • Il divario tra chi ha accesso alle tecnologie digitali e chi non ce l’ha non deve ampliarsi.

Privacy e sicurezza dei dati educativi

  • Esistono preoccupazioni sulla privacy e sicurezza dei dati raccolti nel contesto educativo, inclusi rischi di hacking e vendita dei dati.
  • Governi e organizzazioni internazionali stanno sviluppando quadri legislativi per affrontare queste complesse questioni.

Reimmaginare la scuola per un futuro democratico

  • È imperativo andare oltre l’efficienza delle tecnologie e chiedersi come queste possano servire l’umanità e il suo progresso.
  • L’istruzione è diventata un nuovo mercato, con i dati come beni preziosi e la valutazione come priorità nella politica educativa.

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Startup e Tecnologie dell’Istruzione

  • La startup si impegna a creare un ecosistema EdTech O2O.
  • Fonte: India Education Diary Bureau Admin. (2019).

Uso dei Dati nell’Istruzione

  • Esame della ricerca sull’uso delle pareti di dati per l’insegnamento e l’apprendimento.
  • Implementazione dei dati nei cicli di utilizzo.
  • Fonte: Adie, Harris, & Wyatt-Smith (2020).

Infrastruttura dell’Istruzione

  • L’infrastruttura della responsabilità e l’uso dei dati nella trasformazione dell’istruzione americana.
  • Fonte: Anagnostopoulos, Rutledge, & Jacobsen (2013).

Implicazioni della Quarta Rivoluzione Industriale

  • Revisione della letteratura sull’immaginario socio-tecnico della quarta rivoluzione industriale.
  • Fonte: Avis (2018).

Valutazione e Apprendimento

  • Valutazione e apprendimento come scudi separati.
  • Fonte: Baird, Andrich, Hopfenbeck, & Stobart (2017).

Performatività nell’Educazione

  • L’anima dell’insegnante e i terrori della performatività.
  • Fonte: Ball (2003).

Globalizzazione dell’Educazione

  • Educazione globale Inc.: Nuove reti politiche e immaginario neo-liberale.
  • Fonte: Ball (2012).

Big Data nell’Istruzione

  • Utilizzo del big data per il monitoraggio dei sistemi educativi.
  • Fonte: Berendt et al. (2017).

Classificazione del Sapere Educativo

  • Sulla classificazione e l’inquadramento del sapere educativo.
  • Fonte: Bernstein (1971).

Critiche ai Big Data

  • Domande critiche sui big data e le loro implicazioni culturali, tecnologiche e scientifiche.
  • Fonte: boyd & Crawford (2012).

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Introduzione all’Emergenza dei “Big Data” e dell’Intelligenza Artificiale nell’Istruzione

  • L’emergere dei “big data” e dell’intelligenza artificiale nel campo dell’istruzione è strettamente associato agli sviluppi della valutazione e dei test.
  • I big data e le pratiche di intelligenza artificiale vengono utilizzati come base per nuovi approcci scientifici alla comprensione dell’apprendimento e dei processi educativi.
  • Scienziati dei dati educativi, scienziati dell’apprendimento e ingegneri dell’apprendimento promuovono la scoperta scientifica e la produzione di conoscenza ad alta intensità di dati.

Metodo degli Studi Scientifici e Tecnologici per Disimballare le Pratiche Esperte nella Scienza dei Dati

  • L’analisi genealogica traccia le pratiche e le istituzioni contemporanee emergenti da lotte, conflitti ed esercizi di potere specifici.
  • Le genealogie cercano di tracciare i processi e le condizioni storiche da cui sono emerse le pratiche contemporanee.

Frontiere della Scienza dei Dati

  • La scienza dei dati coinvolge varie pratiche di generazione, raccolta, organizzazione, elaborazione, analisi e interpretazione dei dati.
  • La scienza dei dati contemporanea si basa su significativi progressi nella capacità computazionale e nella potenza di elaborazione.
  • I dati sono considerati rappresentazioni oggettive della realtà dalla prospettiva della scienza dei dati, mentre nelle scienze umane e sociali sono visti come costrutti di conoscenza regolati dalle infrastrutture di dati.

Scoperta Automatica della Conoscenza nella Scienza dei Dati Educativi

  • La scoperta automatizzata della conoscenza nella scienza dei dati educativi emerge da relazioni e tensioni tra definizioni concorrenti di apprendimento, prospettive disciplinari e modelli di dati.
  • La scienza dei dati educativi cerca di spingere i confini della scoperta della conoscenza verso meccanismi interni dell’apprendimento umano.

Istruzione Scienza dei Dati: Emergenza e Sviluppo

  • Una forma distintiva di scienza dei dati educativi è emersa nel primo decennio del XXI secolo grazie a convergenze tra sviluppi tecnici, programmi educativi e ricerca scientifica.
  • L’uso dei dati sull’accountability è stato reso possibile da infrastrutture informatiche su larga scala per la raccolta e l’elaborazione dei dati.
  • La learning analytics è emersa come un campo specializzato che combina scienze dei dati digitali e dell’apprendimento.

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Costruzione della piattaforma di apprendimento personalizzato adattivo per Summit Charter School

  • Williamson ha collaborato con Facebook per creare una piattaforma di apprendimento personalizzato adattivo per la catena Summit Charter School nel 2014-15.
  • La piattaforma è ora utilizzata da centinaia di scuole negli Stati Uniti.

Sviluppo e legittimazione della scienza dei dati educativi

  • Think tank come il Center for American Progress, società di consulenza come KPMG e organizzazioni internazionali come l’OCSE sono diventati sostenitori influenti dell’EdTech e dell’istruzione ad alta intensità di dati.
  • Queste organizzazioni cercano di legittimare l’analisi dei dati come fonte autorevole di governance dell’istruzione.

Ingegneria dell’apprendimento di precisione

  • La scienza dei dati educativi si spinge oltre l’analitica organizzativa verso l’analitica degli studenti a livello individuale e alle piattaforme di apprendimento adattivo.
  • L’ingegneria dell’apprendimento integra competenze da discipline computazionali, statistiche, psicologiche, cognitive e neurologiche.

Scienze dell’apprendimento e OCSE

  • Le scienze dell’apprendimento hanno guadagnato legittimità scientifica nell’ultimo decennio.
  • L’OCSE investe risorse nella “scienza dell’apprendimento” per supportare politiche educative basate su progressi tecnologici e neuroscientifici.

Ruolo dell’analisi dell’apprendimento e dell’analisi dei dati

  • L’analisi dell’apprendimento e l’analisi dei dati sono considerate fonti chiave di competenza nella scienza dei dati educativi.
  • Gli specialisti richiedono competenze in strumenti computazionali, statistici e principi educativi e cognitivi.

Standardizzazione e professionalizzazione dell’ingegneria dell’apprendimento

  • IEEE ha istituito l’IEEE Industry Consortium on Learning Engineering per sviluppare l’ingegneria dell’apprendimento come professione e disciplina accademica.
  • L’ingegneria dell’apprendimento richiede una vasta conoscenza della scienza dell’apprendimento, dei dati e dell’informatica.

Ruolo della Chan Zuckerberg Initiative nell’ingegneria dell’apprendimento

  • La Chan Zuckerberg Initiative promuove l’ingegneria dell’apprendimento come miscela multidisciplinare di scienze dell’apprendimento e analitica dell’apprendimento.
  • Concede sovvenzioni per programmi basati sulle neuroscienze e piattaforme di apprendimento personalizzato adattivo.

Scoperta automatizzata della conoscenza nella scienza dei dati educativi

  • Le infrastrutture e le pratiche della scienza dei dati educativi co-produccono e configurano i dati stessi.
  • La frontiera dei dati modifica gli oggetti che attraversa, rendendo i corpi computabili e suscettibili di intervento.

Epistemologia performativa della scienza dei dati educativi

  • Le infrastrutture e le pratiche della scienza dei dati educativi danno vita a nuove concezioni dell’apprendimento umano.
  • La scienza dei dati educativi rende i corpi computabili in modi che permettono interventi mirati e di precisione.

Ruolo dell’ingegnere dell’apprendimento di precisione

  • L’ingegnere dell’apprendimento spinge la frontiera dei dati oltre la pelle, verso i sub-strati psicologici, neurologici e biologici interni dell’apprendimento.
  • Questa figura incarna un immaginario in cui le pratiche scientifiche dei dati possono penetrare nei corpi umani con precisione.

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Introduzione alla scienza dei dati educativi

  • La biopolitica del controllo sulla vita umana è concettualizzata come neuroliberalismo, che utilizza le scienze psicologiche, comportamentali, neurologiche e cognitive per governare la condotta umana.
  • La scienza dei dati educativi neuroliberale si concentra sull’analisi dei segnali biologici e autonomici per cambiare il comportamento nell’ambito dell’educazione.
  • I soggetti umani della scienza dei dati educativi sono considerati “superfici inscritte di eventi” genealogicamente influenzate dalle pratiche esperte e dagli accordi infrastrutturali.

Conclusione sulla scienza dei dati educativi

  • La scienza dei dati educativi è in costante evoluzione e ha ampliato la sua influenza sulla produzione di conoscenza negli ultimi anni.
  • Le infrastrutture e le pratiche della scienza dei dati educativi modellano i processi di apprendimento e influenzano i soggetti coinvolti.
  • La politica, l’economia, i valori e l’epistemologia disciplinare sono parte integrante della genealogia della scienza dei dati educativi.

Intelligenza artificiale e apprendimento automatico: Definizioni e contesto

  • L’intelligenza artificiale (IA) è definita come un sistema basato su macchine in grado di fare previsioni, raccomandazioni o decisioni che influenzano ambienti reali o virtuali.
  • Gli algoritmi guidano il funzionamento delle IA, che mirano a pensare e comportarsi in modo razionale simile agli esseri umani.
  • Il campo dell’IA è in continua evoluzione, con tensioni sulle definizioni e sul concetto di intelligenza artificiale.

Interazione quotidiana con l’IA

  • Le applicazioni informatiche quotidiane, come motori di ricerca, assistenti virtuali e tecnologie di riconoscimento facciale, sono alimentate dall’IA.
  • L’IA può essere incorporata nei robot o infusa nelle applicazioni e nei sistemi informatici per svolgere compiti intelligenti.
  • L’OCSE definisce l’IA come un sistema in grado di prendere decisioni che influenzano ambienti reali o virtuali.

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Differenze nella percezione dell’Intelligenza Artificiale

  • I tecnologi e i non tecnologi utilizzano il termine IA in modi differenti.
  • I ricercatori di IA enfatizzano la funzionalità tecnica, mentre i politici preferiscono spiegazioni antropomorfiche.
  • Il disallineamento nelle definizioni può deviare l’attenzione dalle questioni etico-governative esistenti.

Sviluppi tecnologici nell’Intelligenza Artificiale

  • Progressi nella potenza di elaborazione dei computer hanno facilitato la complessità degli algoritmi di IA.
  • Aumento dell’archiviazione dei dati, in particolare con il cloud computing, ha favorito la crescita dell’IA.
  • Miglioramenti nella computer vision, nell’elaborazione grafica e nel riconoscimento vocale hanno contribuito alla rapida evoluzione dell’IA.

Tipologie di Intelligenza Artificiale

  • Attualmente ci troviamo in un’epoca di IA ristretta, in grado di svolgere compiti specifici.
  • Tipi di IA includono AI reattiva, AI a memoria limitata e IA ristretta.
  • Superintelligenza è un tipo ipotetico di IA che supera l’intelligenza umana in ogni campo.

Apprendimento Automatico (Machine Learning)

  • Il Machine Learning è la scienza che permette alle macchine di imparare e comportarsi come gli esseri umani in modo autonomo.
  • Approcci al Machine Learning includono apprendimento supervisionato, non supervisionato, per rinforzo e profondo.
  • Gli algoritmi di Machine Learning migliorano con l’addestramento su una maggiore quantità di dati.

Implicazioni etiche del Machine Learning

  • L’interazione con sistemi alimentati dall’IA deve essere compresa come il risultato di complessi modelli matematici.
  • Domande sulla privacy e sul consenso sono cruciali data la raccolta invisibile di grandi quantità di dati.
  • Preoccupazioni riguardano i pregiudizi nei dati e l’opacità degli algoritmi decisionali.

Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nell’Istruzione

  • L’IA viene impiegata per semplificare procedure amministrative, generare dati per approfondimenti organizzativi e predire tendenze accademiche.
  • Settori come AI nell’istruzione mirano a personalizzare l’apprendimento e automatizzare compiti didattici.
  • Applicazioni includono sistemi di tutoraggio intelligente, agenti pedagogici e analisi dell’apprendimento.

Ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’Istruzione Superiore

  • L’IA è utilizzata per comprendere l’impegno degli studenti nell’apprendimento online e prevenire l’abbandono.
  • Alcuni sistemi scolastici automatizzano test standardizzati tramite l’IA.
  • Prodotti alimentati dall’IA sono sempre più presenti nell’istruzione, anche se non sempre riconoscibili come tali.

Sviluppi nell’AI nell’Istruzione

  • L’AI nell’istruzione mira a fornire un apprendimento più personalizzato, flessibile e coinvolgente.
  • Agenti pedagogici digitali integrati nelle tecnologie di apprendimento offrono feedback tempestivi e istruzioni personalizzate.
  • L’efficacia dei PA nell’istruzione varia, con prove contrastanti sui loro benefici.

Impatto dell’Internet delle Cose nell’Istruzione

  • L’Internet delle cose descrive la capacità degli oggetti di connettersi a Internet e interagire tra loro.
  • L’IA viene utilizzata per analizzare i dati raccolti dalle organizzazioni educative e fornire informazioni sulle interazioni con i sistemi.
  • Sistemi di tutoraggio intelligente simulano il tutoraggio umano e forniscono feedback personalizzati agli studenti.

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Introduzione all’Intelligenza Artificiale e Apprendimento Automatico

  • L’IOT ha suscitato interesse per le aule “intelligenti” del futuro.
  • Le aule intelligenti potrebbero includere dispositivi e sensori interconnessi per automatizzare attività didattiche.
  • La biometria è la raccolta automatizzata di informazioni relative al corpo analizzate mediante ML.
  • L’affective computing utilizza diversi tipi di dati, inclusa la biometria, per identificare emozioni in tempo reale.

Preoccupazioni Etiche dell’IA e Implicazioni di Governance

  • Dignum (2018) solleva preoccupazioni sull’etica e governance dell’IA.
  • L’istruzione è un ambito sensibile in cui errori automatici possono danneggiare gli esseri umani.
  • Cinque pilastri chiave per la progettazione, uso e gestione dell’IA in ambito educativo: consapevolezza, spiegabilità, equità, trasparenza, responsabilità.

Consapevolezza sull’Intelligenza Artificiale

  • Gli studenti, insegnanti e amministratori devono sviluppare conoscenze fondamentali sull’IA.
  • Formazione professionale degli insegnanti basata su casi d’uso etici, leggi e regolamenti.
  • La consapevolezza è un argine contro l’uso ingannevole della tecnologia.

Spiegabilità dell’Intelligenza Artificiale

  • Gli educatori devono essere in grado di spiegare le decisioni prese dai sistemi alimentati dall’IA.
  • Importanza di spiegare le implicazioni dell’IA per l’istruzione e la società.
  • Necessità di porre domande etiche e pedagogiche sui prodotti di IA prima dell’utilizzo nelle scuole.

Equità nell’Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale

  • L’IA può esacerbare le disuguaglianze sociali nel mondo del lavoro.
  • Necessità di distribuire equamente i benefici dell’IA per l’apprendimento.
  • Importanza dei diritti digitali del bambino in un’epoca di “datafication”.

Trasparenza nei Sistemi Alimentati dall’IA

  • Deve essere possibile scoprire perché un sistema autonomo ha preso una decisione.
  • Opacità di alcuni sistemi di IA influisce sulle interazioni umane senza consapevolezza.
  • Difficoltà di garantire la responsabilità a causa della mancanza di trasparenza.

Responsabilità nell’IA Educativa

  • Governance e responsabilità richiedono un approccio a più livelli.
  • Consultazione della comunità, sviluppo di politiche e valutazione dei rischi sono necessari.
  • Complessità delle tecnologie autonome presenta difficoltà nella determinazione e assegnazione delle responsabilità.

Conclusione sull’IA nell’Istruzione

  • Gli educatori devono affrontare diversi livelli e tipi di rischi legati all’IA.
  • Democratizzazione delle conversazioni sull’IA per coinvolgere insegnanti e comunità scolastiche nella progettazione e governance.
  • Importanza dell’alfabetizzazione all’IA nell’ambito più ampio dell’alfabetizzazione digitale.

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Introduzione

  • L’economia digitale sta affrontando un paradosso: mentre i dati digitali vengono utilizzati per risolvere problemi globali, c’è un crescente divario di fiducia tra cittadini e governi.
  • Il capitolo esamina il rapporto uomo+macchina nell’era dell’intelligenza artificiale (AI) e dei big data, sottolineando l’importanza dell’elemento umano nel processo decisionale.

Il digitale: Non è una novità, ed è tutto intorno a noi

  • La tecnologia digitale è fondamentale per affrontare sfide sociali come la povertà, il cambiamento climatico e la salute pubblica.
  • L’IA, combinando dati, algoritmi e potenza di calcolo, sta trasformando la vita quotidiana e richiede un adattamento rapido del settore educativo.
  • La tecnologia digitale ha radici storiche e ha contribuito a migliorare la qualità della vita globale attraverso l’evoluzione continua.
  • L’IA, in particolare l’utilizzo dei dati personali, sta mettendo in discussione l’immagine positiva della tecnologia digitale a causa dei rischi legati alla privacy e all’uso improprio dei dati.

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Rischi legati all’utilizzo dei dati personali e impatto sulla fiducia nel governo

  • Durante la pandemia di COVID-19, l’utilizzo delle app per il tracciamento del virus ha sollevato preoccupazioni sulla privacy dei dati.
  • La caduta della fiducia nel governo a causa di rischi legati ai dati personali può influenzare l’adozione di tecnologie come le app di tracciamento.
  • È necessario considerare i rischi legati ai dati nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dei big data.

Veicoli autonomi e dilemmi etici

  • I veicoli autonomi sollevano dilemmi morali ed etici riguardanti il processo decisionale automatizzato.
  • Esempio: un veicolo autonomo deve scegliere tra due opzioni potenzialmente letali coinvolgendo pedoni e anziani.
  • L’IA responsabile richiede una riflessione approfondita sull’etica e sulle conseguenze delle decisioni automatizzate.

Ruolo dell’essere umano nell’uso dell’IA

  • L’essere umano deve guidare e supervisionare l’uso dell’IA per massimizzare i benefici e gestire i rischi.
  • L’IA dovrebbe integrare e migliorare le capacità umane anziché sostituirle completamente.
  • Gli esseri umani hanno livelli di fiducia variabili nelle macchine che operano autonomamente.

Gestione dei rischi nell’uso dell’IA

  • La gestione dei rischi nell’uso dell’IA è essenziale per costruire la fiducia pubblica.
  • L’uso responsabile dell’IA implica l’impiego delle macchine per migliorare le capacità umane anziché sostituirle.
  • La presenza del rischio, se gestita correttamente, è fondamentale per costruire la fiducia nell’IA.

Apprendimento automatico e politiche pubbliche

  • L’apprendimento automatico offre nuovi modi per affrontare problemi complessi attraverso l’IA.
  • I potenziali benefici dell’IA nella pubblica amministrazione sono notevoli ma accompagnati da rischi come l’uso improprio dei dati.
  • L’IA può individuare modelli utili per affrontare le sfide intersecanti delle politiche pubbliche.

Creazione di valore pubblico tramite tecnologia digitale

  • Investire nella tecnologia digitale mira a creare valore pubblico attraverso la digitalizzazione e la digitalizzazione.
  • L’IA può ridurre i costi dei servizi educativi migliorando il processo decisionale umano nell’allocazione delle risorse.
  • La digitalizzazione mira a trasformare l’erogazione dei servizi piuttosto che semplicemente automatizzarla.

Innovazione nell’istruzione tramite tecnologia digitale

  • L’innovazione nell’istruzione attraverso la tecnologia digitale richiede una trasformazione guidata dall’innovazione anziché solo dall’efficienza.
  • L’IA può fornire spunti di riflessione dai dati per influenzare il processo decisionale nell’affrontare problemi complessi come lo svantaggio educativo.
  • L’obiettivo della tecnologia digitale è fornire “superpoteri” alle persone nel prendere decisioni.

Personalizzazione dei servizi pubblici tramite tecnologia digitale

  • La personalizzazione dei servizi pubblici attraverso la tecnologia digitale consente risultati migliori e in linea con gli intenti politici.
  • La calibrazione della risposta del servizio può essere personalizzata in base al contesto e alla capacità di fornire i servizi.
  • La tecnologia digitale e l’IA possono ottimizzare il rapporto tra persone e macchine per migliorare il processo decisionale pubblico.

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L’importanza dell’IA e dei dati digitali nelle politiche pubbliche

  • L’IA supporta il processo decisionale per determinare dove la personalizzazione delle offerte standard può essere efficace ed efficiente.
  • L’IA e i sistemi di apprendimento automatico richiedono grandi quantità di dati digitali per risolvere problemi e aumentare la capacità decisionale umana.
  • I dati digitali possono essere utilizzati impropriamente su larga scala, con potenziali impatti negativi.

La fiducia nel governo e l’uso responsabile dei dati personali

  • In molti Paesi si registra un crescente divario di fiducia tra i cittadini e i governi.
  • La fiducia è influenzata da varie esperienze e può essere difficile da valutare in generale.
  • Concentrarsi sulla costruzione della convinzione può aiutare a creare fiducia nell’uso dei dati digitali.

Momenti di verità digitale e costruzione della fiducia

  • Gli enti pubblici possono costruire fiducia concentrandosi su ogni interazione digitale come momento di verità.
  • Le esperienze digitali positive aumentano la fiducia delle persone nelle istituzioni pubbliche.
  • Creare momenti di verità positivi può favorire l’accettazione dei servizi digitali e la condivisione dei dati personali.

Gestione dei rischi e benefici della tecnologia digitale

  • Trovare un equilibrio tra benefici e rischi è fondamentale per il successo della tecnologia digitale nella pubblica amministrazione.
  • I politici devono gestire i rischi con trasparenza per mantenere la fiducia delle persone.
  • Le forze reattive associate alla tecnologia digitale possono essere considerate essenziali per consentire il progresso.

Innovazione, regolamentazione e supervisione

  • L’innovazione deve essere integrata nella gestione dei rischi per accelerare il progresso.
  • La regolamentazione come il GDPR mira a garantire un uso etico e responsabile dei dati personali.
  • Le organizzazioni dovrebbero concentrarsi sul storytelling positivo per evidenziare il valore pubblico derivante dall’innovazione.

Miglioramento delle politiche pubbliche attraverso il digitale

  • La digitalizzazione deve essere trasparente, etica e responsabile per creare valore per gli stakeholder.
  • Concentrarsi sull’esperienza delle persone e sui momenti di verità digitali può stabilire la fiducia.
  • Le macchine AI e l’apprendimento automatico devono integrarsi nel processo decisionale umano.

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1. Affrontare le questioni relative all’innovazione e alla protezione dei dati

  • Stabilire una solida struttura e metodologia per l’innovazione.
  • Incoraggiare attivamente i team a innovare intorno a questioni complesse.
  • Resistere alla tentazione di concentrarsi solo sui guadagni di efficienza.
  • Evitare di adottare la tecnologia solo perché è disponibile.

2. Alimentare una cultura dell’uso etico dei dati digitali

  • La leadership senior deve incorporare l’uso etico dei dati nella cultura dell’organizzazione.
  • Creare e mantenere la fiducia delle persone nelle iniziative digitali innovative.
  • Modifiche culturali per garantire che le considerazioni etiche siano prioritarie nel processo decisionale.

3. Fare del rischio un alleato

  • I dirigenti devono stabilire i limiti della propensione al rischio.
  • L’innovazione può essere necessaria per affrontare problemi critici.
  • Considerare i rischi come una forza positiva di controbilancio.

4. Il successo nel mondo digitale dipende dalla struttura

  • L’innovazione digitale richiede processi scalabili e flessibili ben definiti.
  • Collaborazione tra specialisti aziendali e tecnologici attraverso co-progettazione.
  • Utilizzo costante dell’analisi dei casi aziendali per valutare le iniziative di innovazione.

5. Politica pubblica e tecnologie digitali

  • La politica pubblica ha beneficiato dall’adozione delle tecnologie digitali.
  • Rischi crescenti legati all’IA, all’apprendimento automatico e ai big data.
  • Necessità di utilizzare la potenza delle macchine per il bene della società.

6. Amazon Go: Intelligenza artificiale nell’istruzione

  • Amazon Go utilizza IA per automatizzare i processi di acquisto.
  • Implicazioni di un modello simile per l’istruzione.
  • Speculazioni sul ruolo delle istituzioni educative con l’introduzione dell’IA.

7. Futuro dell’istruzione e intelligenza artificiale

  • Incertezze riguardanti cosa insegnare in un mondo di IA.
  • Possibili scenari futuri nell’istruzione con l’avvento dell’IA.
  • Necessità di prepararsi all’imprevisto e riconoscere i limiti della previsione.

8. Concetti e metodologie

  • Basato su evidenze secondarie.
  • Utilizzo di lavori accademici e limitata letteratura grigia.
  • Contestualizzazione all’interno degli studi sulla tecnologia critica dell’educazione.

9. Speculazioni e sfide

  • Previsioni imprecise nel campo delle nuove tecnologie.
  • Cambiamenti tecnici-mediatici, climatici e sociali/politici.
  • Necessità di pensare insieme alle esigenze di questi cambiamenti.

10. Multiplicità catastrofica

  • Epoca caratterizzata da molteplici cambiamenti significativi.
  • Necessità di considerare una “molteplicità catastrofica” per affrontare il futuro.
  • Importanza di pensare insieme alle esigenze dei cambiamenti in corso.

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Approcci speculativi nella ricerca educativa

  • Ross (2017) sostiene l’importanza degli approcci speculativi per immaginare futuri e condizioni non esistenti ancora.
  • La ricerca sull’educazione digitale manca di una risorsa immaginativa per affrontare il cambiamento educativo.
  • Gli approcci speculativi possono offrire contro-visioni che affrontano questioni di uguaglianza, diversità e giustizia sociale.

Intensificazione delle condizioni per l’introduzione dell’IA nell’istruzione

  • Le attuali condizioni di governance dell’istruzione consentono l’introduzione dell’IA senza soluzione di continuità.
  • La dataficazione e le infrastrutture di dati sono centrali per l’introduzione dell’IA nell’istruzione.
  • L’intelligenza artificiale porterà a nuove forme di analisi predittiva e visualizzazione dei dati nell’istruzione.

Pre-automazione e obsolescenza professionale

  • Gli insegnanti sono considerati a minor rischio di automazione, ma i loro ruoli subiranno cambiamenti significativi.
  • L’IA cambierà il ruolo degli insegnanti attraverso l’apprendimento adattivo e l’automazione di alcuni aspetti dell’insegnamento.
  • L’offerta formativa si concentra sempre più sulle “scienze dell’apprendimento” e sull’utilizzo dell’IA per supportare l’apprendimento.

Amazon Go per l’istruzione?

  • L’organizzazione dell’istruzione è basata sulla pre-automazione dell’apprendimento e dell’insegnamento.
  • L’IA potrebbe rendere gli studenti e gli insegnanti più sostituibili se l’istruzione continua su questa traiettoria.
  • L’IA potrebbe svolgere funzioni senza vita in modo più efficiente e flessibile rispetto agli esseri umani.

Apprendimento uomo-macchina

  • L’IA modifica la nostra concezione dell’apprendimento umano e del funzionamento del cervello.
  • L’IA stessa ha bisogno di apprendere e viene addestrata su modelli in grandi insiemi di dati.
  • L’interconnessione tra intelligenza artificiale, menti umane e apprendimento umano porta a cambiamenti nelle nostre concezioni.

Trasformazioni nell’offerta e nella conoscenza

  • L’introduzione dell’IA crea possibilità interessanti e conflittuali nell’istruzione.
  • Si discute della trasformazione dell’offerta educativa e della conoscenza anziché solo delle sfide occupazionali e delle competenze.
  • L’IA influisce sul nostro concetto di apprendimento umano e sul funzionamento del cervello umano.

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Piattaforme tecnologiche per l’istruzione come fornitori di istruzione

  • Le piattaforme tecnologiche e l’IA stanno rivoluzionando l’istruzione, consentendo nuove innovazioni e sconvolgendo settori e abitudini.
  • L’IA è integrata nelle infrastrutture di dati dell’istruzione, supportando i fornitori di istruzione e offrendo accesso alle applicazioni di IA.
  • Le piattaforme sono sistemi tecnico-economici basati su standard che facilitano l’interazione tra diversi utenti.
  • Le piattaforme educative come Google Classroom e U-Multirank giocano un ruolo significativo nell’istruzione superiore.
  • Le piattaforme incorporano l’automazione attraverso le API, consentendo l’accesso ai dati e la collaborazione tra sviluppatori e fornitori di istruzione.

Alfabetizzazione e competenze nella “terza rivoluzione dei media”

  • Le trasformazioni epistemologiche richiedono nuove alfabetizzazioni e competenze nell’istruzione.
  • L’alfabetizzazione ai dati, tecnologica e umana sono fondamentali per affrontare le sfide dell’IA.
  • Le competenze del XXI secolo includono creatività, pensiero critico, comunicazione e collaborazione.
  • La terza rivoluzione mediatica porta cambiamenti significativi, con tecnologie interattive, realtà virtuali e algoritmi finanziari.

Evitare il sonnambulismo tecnologico: Allargare le nostre considerazioni sull’IA nell’istruzione

  • È importante andare oltre il determinismo tecnologico e considerare attentamente l’impatto dell’IA nell’istruzione.
  • L’IA potrebbe frammentare e distribuire l’istruzione in modo più flessibile e sensibile alle situazioni.
  • Le scuole e le università potrebbero dover affrontare nuove sfide riguardanti l’equità dell’offerta e la regolamentazione delle aziende tecnologiche.
  • L’IA potrebbe decentralizzare le organizzazioni educative e favorire forme alternative di fornitura dell’istruzione.

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Trasformazione digitale di Pearson

  • Pearson si definisce “l’azienda di apprendimento del mondo” e opera in oltre 70 mercati globali.
  • Negli ultimi anni, l’azienda ha subito una ristrutturazione significativa diventando una società di servizi educativi integrata a livello globale.
  • Nel 2018, il 62% delle vendite di Pearson è derivato da prodotti e servizi digitali, evidenziando la sua trasformazione digitale.
  • Priorità strategiche chiave di Pearson includono l’aumento della quota di mercato attraverso la trasformazione digitale e l’investimento in mercati strutturali in crescita.

Visione aziendale di Pearson

  • La strategia di Pearson segue la visione di molte aziende tecnologiche che enfatizzano l’interruzione digitale dei mercati esistenti.
  • La strategia non è basata su principi educativi o sociali, ma sull’obiettivo di proteggere e far crescere il valore per gli azionisti.
  • Il successo aziendale dipende in parte dall’interruzione dell’offerta pubblica di istruzione.

Utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI)

  • Pearson mira a guidare la prossima generazione di insegnamento e apprendimento attraverso lo sviluppo di piattaforme di apprendimento digitale.
  • Sperimenta tecnologie AI per fornire feedback automatico agli studenti sotto forma di tutor virtuale.
  • L’intelligenza artificiale sarà integrata in Pearson Realize per offrire servizi digitali personalizzati.

Relazioni con i clienti

  • Pearson prevede relazioni dirette e durature con i clienti, fornendo istruzione virtuale, certificazioni professionali, valutazioni e altri servizi digitali.
  • La tecnologia AI sarà utilizzata per offrire un feedback personalizzato in tempo reale agli studenti.
  • Pearson Realize sarà la piattaforma che integrerà le tecnologie AI per migliorare l’apprendimento degli studenti.

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La trasformazione digitale del settore dell’istruzione globale (GEI)

  • Negli ultimi vent’anni, si è verificata un’esplosione di imprese nel settore educativo che cercano di capitalizzare i mercati in crescita dell’istruzione.
  • Caratteristiche chiave del GEI includono partenariati pubblico-privati, contrattazione dei servizi di valutazione, gestione privata delle scuole pubbliche, esternalizzazione della scuola al settore privato e vendita di prodotti e servizi per supportare la pratica quotidiana delle scuole.
  • Grandi investimenti sono concentrati sulla trasformazione digitale dell’istruzione da parte di aziende tecnologiche e società di investimento in capitale di rischio.
  • Nel 2017, sono stati investiti oltre 9,5 miliardi di dollari in aziende di tecnologia educativa.

Tipologie di prodotti tecnologici per l’apprendimento

  • Esistono sette tipi di prodotti tecnologici per l’apprendimento: apprendimento basato sull’intelligenza artificiale, realtà mista, giochi, mobile, cognitivo, basato sulla posizione e robot educativi.
  • I ricavi dell’apprendimento mobile sono i più alti tra tutti i tipi di prodotto, con previsioni di raddoppiare fino a 26 miliardi di dollari entro il 2023.
  • Le aziende possono plasmare le pratiche pedagogiche degli insegnanti e i processi di apprendimento degli studenti attraverso l’utilizzo di tecnologie educative.

Il caso di Pearson nella trasformazione digitale dell’istruzione

  • Pearson ha investito oltre 700 milioni di sterline nel 2016 per promuovere la trasformazione digitale del suo portafoglio di prodotti e servizi.
  • Nonostante il calo delle vendite, Pearson ha annunciato il ritorno al profitto nel rapporto annuale del 2018.
  • Pearson ha emesso una serie di avvertimenti di profitto negli ultimi anni, anche in risposta alle interruzioni del COVID-19.

Priorità strategiche di Pearson e visione sull’apprendimento personalizzato

  • Pearson si concentra sull’adozione su larga scala dell’apprendimento personalizzato, che comporta cambiamenti dirompenti nell’insegnamento, curriculum, valutazione e organizzazione delle scuole e università.
  • Pearson ha un ampio portafoglio di prodotti e servizi digitali, orientandosi verso un modello di apprendimento digitale e servizi diretti ai clienti.
  • Pearson ha lavorato per orientare i contesti di influenza politica per allinearsi alla sua strategia di trasformazione digitale.

Ricerca commissionata da Pearson sull’apprendimento digitale

  • Una scoping review mira a mappare rapidamente i concetti chiave e le principali fonti di evidenze disponibili in un’area di ricerca.
  • Sono stati identificati 16 articoli di ricerca pubblicati da Pearson attraverso il forum “Open Ideas” tra il 2012 e il 2018.
  • Dei 10 documenti inclusi nell’analisi di scoping, oltre il 60% si concentra direttamente sull’apprendimento digitale nella scuola K-12 e nell’istruzione superiore.

Promozione dell’apprendimento digitale in Pearson

  • Pearson si è concentrata sulla ricerca che evidenzia il potenziale della tecnologia per trasformare l’istruzione dal 2014.
  • Gli strumenti adattivi e l’AIEd sono stati esplorati come mezzi per fornire un apprendimento più personalizzato, flessibile e coinvolgente agli studenti.
  • L’efficacia dei prodotti EdTech richiede un’implementazione che includa lo sviluppo professionale degli insegnanti sulle nuove pratiche educative.

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Trasformazione digitale e supporto agli insegnanti

  • Gli insegnanti devono essere meglio supportati nelle classi attraverso l’apprendimento personalizzato, gli strumenti adattivi e l’AIEd.
  • Gli algoritmi potrebbero sostituire gli insegnanti nel determinare i programmi di studio, valutare l’apprendimento e riportare i risultati.
  • È necessaria una formazione professionale aggiuntiva per gli insegnanti per implementare efficacemente la tecnologia a supporto degli studenti.

Rapporto Fullan e Langworthy: Nuove pedagogie per l’apprendimento profondo

  • Le nuove pedagogie abilitate da strumenti digitali misurano e supportano l’apprendimento profondo a tutti i livelli del sistema educativo.
  • La tecnologia è onnipresente nelle scuole e richiede dispositivi per gli studenti, formazione tecnologica per il personale, accesso a Internet, valutazioni integrate e altro ancora.

Impatto dell’oceano digitale sull’istruzione

  • I big data possono informare le decisioni sull’apprendimento attraverso sistemi che forniscono feedback continuo sui progressi degli studenti.
  • È necessario un cambiamento di paradigma nella valutazione per utilizzare i progressi tecnologici e fornire un feedback immediato agli studenti.

Prepararsi a un rinascimento della valutazione

  • Le tecnologie digitali stanno trasformando la valutazione degli studenti.
  • La valutazione dovrebbe essere integrata nei sistemi di apprendimento personalizzati per consentire un apprendimento su misura.

Tracciare una mappa dell’equità nell’istruzione superiore

  • Obiettivo di attirare l’attenzione sull’accesso equo all’istruzione superiore.
  • Raccomandazione di una “Carta dei dati sull’equità globale” per migliorare la raccolta dei dati sull’accesso.

Decodificare l’adattamento

  • Definizione dell’apprendimento adattivo e discussione dei benefici e delle sfide nell’utilizzo degli strumenti adattivi in classe.
  • L’apprendimento adattivo richiede una chiara visione educativa e la collaborazione tra insegnanti e tecnologia.

Intelligenza scatenata: AI nell’istruzione

  • Illustrazione dell’importanza dell’intelligenza artificiale nell’istruzione.
  • L’AIEd svolgerà un ruolo critico nella riforma del sistema educativo e coinvolgerà insegnanti e studenti nella co-progettazione.

Costruire l’efficacia nelle tecnologie dell’apprendimento

  • Le tecnologie di apprendimento sono parte di un sistema didattico e non un intervento di apprendimento autonomo.
  • Importanza dell’implementazione della tecnologia da parte degli insegnanti per ottenere un impatto positivo sugli studenti.

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Trasformazione digitale di Pearson e raccolta dati

  • Pearson utilizza data mining e analisi dei dati per rivoluzionare la ricerca educativa.
  • Dati raccolti da Pearson includono informazioni personali, dati educativi e interazioni degli utenti.
  • La raccolta e l’utilizzo dei dati sollevano questioni di privacy, consenso, proprietà e trasparenza.

Impatto delle partnership di Pearson

  • Le partnership aumentano la quota di mercato e il numero di utenti integrati.
  • L’aumento dei dati generati e uniti supporta lo sviluppo strategico dei prodotti e servizi di Pearson.
  • La raccolta di dati digitali da parte di Pearson presenta sfide legate alla gestione e responsabilità dei dati.

Scuole virtuali e trasformazione dell’istruzione

  • Pearson offre scuole virtuali gratuite per studenti K-12 attraverso Connections Academy.
  • Le scuole virtuali stanno crescendo negli Stati Uniti e servono migliaia di studenti.
  • Pearson mira a ridurre il fabbisogno di insegnanti e scuole, promuovendo l’apprendimento personalizzato guidato dai dati.

Visione di Pearson sull’istruzione e privatizzazione

  • Pearson promuove un’ampia privatizzazione della scuola attraverso l’individualizzazione dell’apprendimento.
  • L’approccio di Pearson potenzialmente blocca i clienti in servizi online proprietari.
  • Pearson segue modelli di abbonamento e controllo sui contenuti per i suoi servizi digitali.

Infrastrutture di dati nel XXI secolo

  • La costruzione di infrastrutture di dati è uno dei principali progetti del XXI secolo.
  • L’apertura di queste infrastrutture crea opportunità per progressi nella conoscenza e nei servizi pubblici e privati.
  • Le aziende private come Pearson giocano un ruolo chiave nell’infrastruttura dei dati educativi.

Preoccupazioni sull’integrità e la sostenibilità della scuola pubblica

  • La privatizzazione dei dati e delle infrastrutture di dati trasforma beni pubblici in beni privati.
  • La riduzione della professione di insegnante a favore dell’apprendimento personalizzato solleva preoccupazioni sull’istruzione pubblica.
  • Pearson segue un approccio di accumulazione per esproprio, cercando di trarre profitto dalla privatizzazione dell’istruzione.

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Introduzione ai Big Data e alle valutazioni internazionali su larga scala (ILSA)

  • I Big Data e le ILSA sono parte di tendenze globali nell’istruzione.
  • Le valutazioni internazionali come PISA e TIMSS sono cruciali per misurare il successo scolastico a livello mondiale.
  • Le ILSA influenzano decisioni politiche e creano nuove infrastrutture basate sui dati.

Metodologie di valutazione delle ILSA

  • Le ILSA utilizzano un disegno sofisticato per valutare gli studenti con precisione.
  • Vengono raccolte informazioni da diversi attori educativi per contestualizzare i risultati.
  • Gli ILSA forniscono uno snapshot aggregato delle abilità degli studenti a livello nazionale e internazionale.

Partecipazione degli Stati Uniti agli ILSA

  • Gli Stati Uniti partecipano attivamente agli ILSA sin dagli anni ’50.
  • La partecipazione agli ILSA è vista come un modo per confrontare le prestazioni educative statunitensi con quelle di altri Paesi.
  • Alcuni Stati USA partecipano anche come sistemi aggiudicati indipendenti.

Costi associati alla partecipazione agli ILSA negli Stati Uniti

  • L’NCES raccoglie e analizza i costi dell’ILSA negli Stati Uniti.
  • I costi includono spese generali all’OCSE e costi di implementazione nazionale.
  • I costi variano a seconda del ciclo di valutazione e degli oneri in natura.

Analisi dei costi e benefici delle ILSA

  • L’analisi costi-benefici delle ILSA è complessa e problematica.
  • Le ACB tendono a semplificare eccessivamente la valutazione dei benefici e dei costi.
  • Non è facile quantificare i benefici derivanti dalla partecipazione agli ILSA.

Sfide e opportunità nella ricerca sui costi delle ILSA

  • Esplorare le sfide e le opportunità associate alla ricerca sui costi monetari della partecipazione agli ILSA.
  • Concentrarsi sulla partecipazione degli Stati Uniti agli ILSA e sulla storia dei costi associati.
  • Identificare le criticità relative all’architettura e alla mobilitazione delle ILSA in diversi contesti.

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Costi dichiarati per PISA 2015 e TIMSS 2015

  • Studio principale PISA 2015: $4,278,915 per 4 anni, costo annuale di $1,069,728
  • Test sul campo PISA 2015: $2,483,434 per 2 anni, costo annuale di $1,241,717
  • Studio principale TIMSS 2015 per la quarta e l’ottava classe: $10,658,124 per 5 anni, costo annuale di $2,131,624
  • Test sul campo di 4° e 8° grado TIMSS 2015: $2,578,570 per 1 anno, costo annuale di $2,578,579

Costi aggiuntivi calcolati per PISA 2015 e TIMSS 2015

  • Principale studio PISA 2015: $4,278,915 con costo aggiuntivo per ore calcolate degli studenti di $190,798.25, costo annuale di $1,117,428
  • Test sul campo PISA 2015: $2,483,434 con costo aggiuntivo per ore calcolate degli studenti di $45,638.75, costo annuale di $1,264,536
  • TIMSS 2015 4a edizione e studio principale dell’8° grado: $10,658,124 con costo aggiuntivo per ore calcolate degli studenti di $262,783.50, costo annuale di $2,184,182
  • TIMSS 2015 4a edizione e prova sul campo dell’8° grado: $2,578,570 con costo aggiuntivo per ore calcolate degli studenti di $47,545.50, costo annuale di $2,626,125

Possibilità e sfide dell’esplorazione dei costi e dei benefici degli ILSA

  • Valutare se gli investimenti in ILSA come TIMSS e PISA siano validi.
  • Utilizzo dell’approccio di analisi costi-benefici per valutare il valore sociale.
  • Necessità di quantificare i costi e i benefici monetari totali di una politica o programma.

Limiti e criticità dell’analisi costi-benefici

  • Limiti nell’attribuire un valore socialmente costruito a un beneficio.
  • Preferenze politiche e esperienze di vita influenzano la definizione dei benefici.
  • Complessità nel determinare tutti i costi e i benefici e nel considerare i benefici diretti e indiretti.

Raccomandazioni per migliorare la partecipazione agli ILSA

  • Maggiore trasparenza sui costi della partecipazione agli ILSA.
  • Definizione chiara degli obiettivi e misurabilità per valutare l’efficacia delle valutazioni.
  • Monitoraggio e mitigazione dell’uso improprio dei dati degli ILSA.

Conclusioni sull’analisi dei costi della partecipazione agli ILSA

  • Importanza di comprendere i costi effettivi degli ILSA per generare nuove conoscenze.
  • Riconoscimento della tentazione di effettuare un’analisi costi-benefici.
  • Calcolo dei costi e dei benefici come strumento per valutare l’efficacia e il valore degli ILSA.

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Sezione 1: Costi e benefici dell’ACB

  • La capacità di calcolare tutti i costi e benefici richiesti dall’ACB è complessa e influenzata da pregiudizi personali.
  • I costi degli ILSA sono considerati prove fruttuose per comprendere meglio le ILSA da una prospettiva critica.

Sezione 2: Riferimenti bibliografici

  • Vengono citati diversi riferimenti bibliografici relativi all’analisi costi-benefici e agli studi sull’istruzione.
  • Tra gli autori citati ci sono Ball, Engel, Rutkowski, Gulson, e altri.

Sezione 3: Infrastrutture di dati e interoperabilità

  • Le infrastrutture di dati si riferiscono alla gestione efficiente dei dati nell’ambito educativo.
  • L’interoperabilità dei dati permette la connessione tra diversi sistemi informativi per lo scambio cooperativo di informazioni.

Sezione 4: Potenziali vantaggi dell’interoperabilità dei dati

  • L’interoperabilità dei dati offre vantaggi come lo scambio rapido di informazioni e l’adozione di tecnologie digitali personalizzate nell’istruzione.
  • Pangrazio sottolinea che l’interoperabilità può portare a efficienze nel sistema educativo.

Sezione 5: Iniziative globali per aumentare l’interoperabilità dei dati

  • Esistono iniziative globali come il Schools Interoperability Framework (SIF) e l’Ed-Fi Alliance per promuovere l’interoperabilità dei dati.
  • Gli investimenti per migliorare l’interoperabilità dei dati sono diffusi in tutto il mondo.

Sezione 6: Ruolo delle infrastrutture tecniche nelle infrastrutture di dati

  • Le infrastrutture tecniche sottostanti consentono la raccolta, l’elaborazione e l’utilizzo dei dati.
  • La definizione di regole standardizzate è fondamentale per l’interoperabilità dei dati.

Sezione 7: Contestualità delle infrastrutture di dati

  • Le influenze nazionali, subnazionali e locali possono influenzare l’efficacia delle infrastrutture di dati.
  • Diverse tipologie di infrastrutture di dati possono essere influenzate da contesti specifici.

Sezione 8: Standard di interoperabilità dei dati

  • Gli standard di interoperabilità dei dati definiscono meta-dati e modelli di dati per regolare l’accesso e l’uso dei dati.
  • L’interoperabilità dei dati può avere un impatto significativo sulla produzione di informazioni dai dati.

Sezione 9: Contesto tedesco di digitalizzazione dell’istruzione

  • La Germania ha affrontato con cautela la digitalizzazione dell’istruzione rispetto ad altri Paesi.
  • Il federalismo tedesco e la distinzione delle responsabilità hanno influenzato la creazione di infrastrutture di dati educativi.

Sezione 10: Trasformazioni nell’istruzione tedesca

  • Negli ultimi anni, la Germania ha visto una maggiore standardizzazione e centralizzazione dei dati amministrativi e di performance nel sistema scolastico.
  • Le trasformazioni includono anche un aumento degli strumenti digitali per l’insegnamento e l’apprendimento.

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Contesto generale delle infrastrutture di dati in Germania

  • La Germania ha affrontato una trasformazione verso l’infrastrutturazione dei dati educativi, con l’obiettivo di migliorare la governance basata sui dati e orientata ai risultati.
  • L’implementazione di standard educativi nazionali e test standardizzati è stata parte di questa trasformazione.
  • La risoluzione KMK Core Data Set del 2003 ha segnato un passo importante nella raccolta di dati standardizzati a livello nazionale.

Influenza del contesto sulle infrastrutture di dati

  • Il contesto tedesco è caratterizzato da uno scetticismo tradizionale verso la commercializzazione e la presenza di attori favorevoli alla governance dell’istruzione.
  • Le istituzioni pubbliche e di ricerca sono state responsabili dello sviluppo degli strumenti di test, reporting e gestione dei dati.
  • L’industria EdTech ha trovato difficoltà nell’entrare direttamente nel mercato della digitalizzazione e del trattamento dei dati in Germania.

Sviluppi politici e dinamiche di centralizzazione

  • Dopo il 2012, si è verificata un’esplosione di nuove reti politiche intermedie in Germania, con l’ascesa dell'”agenda digitale”.
  • Attori come Dataport e il Consiglio per la pianificazione IT hanno aumentato gli investimenti nella collaborazione tra Stati e nel coordinamento dei dati.

Ruolo delle piattaforme educative digitali

  • Dal 2017 al 2018, c’è stata un’ampia digitalizzazione con l’implementazione di numerose piattaforme educative digitali.
  • Queste piattaforme facilitano il collegamento dei dati generati attraverso gli strumenti di apprendimento con altri dati di monitoraggio.

Potenziale “dirompente” delle infrastrutture di dati

  • Sono emersi tre esempi di infrastrutture di dati in Germania per scopi distinti: informare le politiche, monitorare le scuole e migliorare la pratica in classe.
  • Le valutazioni standardizzate come Bildungstrend e VERA sono state integrate in un’infrastruttura di test coerente allineata agli standard nazionali.

Trasformazioni delle valutazioni standardizzate

  • Il Bildungstrend e il VERA sono nati in contesti diversi ma sono stati integrati in un’infrastruttura di test obbligatoria per tutti gli Stati.
  • L’IQB ha assunto il coordinamento delle valutazioni, generando metaconoscenze sui risultati medi degli Stati.

Monitoraggio scolastico statale

  • Le agenzie educative statali tedesche hanno aumentato gli investimenti in infrastrutture di dati per una gestione e un monitoraggio più efficaci.
  • Alcuni Stati hanno optato per soluzioni centralizzate nella raccolta dei dati scolastici, mentre altri mantengono una soluzione decentralizzata.

Anonimizzazione dei dati e trasformazioni

  • Iniziative di anonimizzazione (pseudonimizzazione) stanno permettendo il trattamento di dati individuali di studenti e insegnanti oltre il livello scolastico.
  • Si discute sull’implementazione di un registro nazionale dell’istruzione che potrebbe portare a banche dati centralizzate a livello nazionale.

Piattaforme scolastiche e sistemi di gestione dell’apprendimento

  • L’ascesa delle piattaforme scolastiche e dei sistemi di gestione dell’apprendimento supporta l’apprendimento e l’insegnamento digitali.
  • Queste piattaforme stanno contribuendo alla trasformazione dell’educazione digitale in Germania.

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Piattaforme LMS e gestione dei dati scolastici

  • Le piattaforme LMS combinano funzionalità come archiviazione documenti, comunicazione, calendari, sviluppo curricula.
  • Gestiscono analisi apprendimento, voti, organizzazione classi, amministrazione scolastica e risorse umane.

Implementazione delle piattaforme LMS in Germania

  • Implementazione aumentata dopo il 2012 con l’agenda digitale e le iniziative nazionali del 2016.
  • Alcune scuole implementano LMS individualmente o tramite iniziative guidate da città o Stato.

Differenze regionali nell’implementazione delle piattaforme LMS

  • Differenze tra gli Stati tedeschi offrono condizioni di mercato diverse per i fornitori.
  • Alcuni Stati hanno sviluppato LMS “pronti all’uso” e incoraggiano le scuole ad utilizzarli.

Iniziativa della piattaforma scolastica nazionale

  • Il governo federale ha avviato la School Cloud in risposta alla disparità tra gli Stati.
  • La School Cloud è sviluppata dall’Hasso-Plattner-Institut associato a SAP.

Ruolo di itslearning in Germania

  • itslearning è una piattaforma web per materiali didattici, valutazione, curriculum, comunicazione e amministrazione scolastica.
  • Promuove l’interoperabilità dei dati tra le parti interessate e lo scambio automatizzato di dati.

Partenariato pubblico-privato nello stato di Brema

  • L’agenzia statale per l’istruzione di Brema ha integrato itslearning nella formazione preparatoria standard per i presidi.
  • La piattaforma riceve dati dagli studenti e insegnanti dal sistema di monitoraggio centrale dello Stato.

Utilizzo delle piattaforme LMS nelle scuole di Brema

  • Scuole e insegnanti utilizzano itslearning principalmente come strumento di archiviazione e comunicazione o per compiti pedagogici.
  • Maggiore utilizzo stimola centralizzazione digitale e eliminazione di prodotti alternativi.

Importanza delle condizioni e potenziale delle infrastrutture di dati in Germania

  • Standardizzazione e centralizzazione sono cruciali per politica, governance e pratica dell’istruzione.
  • Spostamenti di discorso e attori influenzano la raccolta e l’utilizzo dei dati.

Prospettive critiche sulle infrastrutture di dati

  • Concentrarsi non solo su questioni legali ed etiche, ma anche sulla comprensione critica dell’infrastrutturazione dei dati.
  • Importanza di comprendere come le infrastrutture educative influenzino ciò che viene reso visibile e agito come scuola.

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Introduzione

  • Elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti nel 2016.
  • Ruolo della società di analisi dei dati Cambridge Analytica nella campagna elettorale.
  • Utilizzo dei big data e analisi tecnica per influenzare l’elettorato.
  • Datafication e capitalismo della sorveglianza.

Ruolo di Cambridge Analytica nella campagna elettorale

  • Cambridge Analytica ha utilizzato i dati estratti dai social media per identificare lo “stato d’animo” degli elettori.
  • Creazione di messaggi politici mirati basati sui dati raccolti.
  • Approccio unico di partire dai dati anziché dalla posizione politica del candidato.
  • Impatto dei big data e dell’analitica tecnica sulla politica moderna.

Datafication e capitalismo della sorveglianza nell’istruzione

  • Aumento della raccolta e dell’utilizzo dei dati nel settore dell’istruzione a livello globale.
  • Tendenze delle politiche educative verso sistemi di responsabilità per gli insegnanti.
  • Effetti della accountability ad alto rischio sulla competenza e professionalità degli insegnanti.
  • Utilizzo dei dati numerici per guidare le decisioni pedagogiche degli insegnanti.

Governance algoritmica e datafication nell’istruzione

  • Crescita dell’uso di forme digitali di dati nella governance dell’istruzione.
  • Trasformazione delle pratiche scolastiche in pratiche di gestione dei dati.
  • Potere attribuito agli algoritmi nel definire i risultati numerici.
  • Centralità delle piattaforme software digitali nella gestione della scuola.

Mercato delle politiche nell’istruzione

  • Emergenza di un nuovo mercato per le politiche nell’istruzione.
  • Coinvolgimento di organizzazioni non governative nel settore dell’istruzione.
  • Industria globale dell’istruzione valutata a oltre 4.000 miliardi di dollari all’anno.
  • Preoccupazioni riguardanti il coinvolgimento di attori privati in questioni pubbliche come l’istruzione.

Capitalismo della sorveglianza nell’era digitale

  • Critica alla raccolta e vendita all’ingrosso di dati privati da parte di organizzazioni private.
  • Focus sulle aziende private che guadagnano attraverso la raccolta e l’utilizzo dei dati personali.
  • Sviluppo del concetto di capitalismo della sorveglianza da parte di Zuboff.
  • Critiche riguardanti il conflitto tra interessi privati e pubblici nella gestione dei dati personali.

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Datafication e capitalismo della sorveglianza: Introduzione

  • Holloway e Lewis discutono del concetto di datafication e del capitalismo della sorveglianza.
  • Il capitalismo della sorveglianza si basa sull’uso dei dati grezzi raccolti dalle aziende per fini commerciali.
  • Le informazioni ricavate dall’analisi dei big data vengono utilizzate per scopi come la pubblicità mirata.

Capitalismo della sorveglianza e trasformazione dei dati umani

  • Nel capitalismo della sorveglianza, le persone vengono viste semplicemente come “utenti” che generano dati.
  • I pensieri, desideri e paure umane vengono trasformati in dati digitali analizzabili.
  • Il processo di “rendition” traduce l’esperienza umana in dati che possono essere raccolti e analizzati.

Impatto del capitalismo della sorveglianza nell’istruzione

  • Le scuole sono considerate terreno fertile per lo sviluppo del capitalismo della sorveglianza.
  • Negli Stati Uniti, l’uso di strumenti di rendicontazione legati ai dati è incentivato da iniziative federali.
  • Il T-TESS è un esempio di piattaforma di valutazione scolastica basata sulla tecnologia nello Stato del Texas.

Responsabilità degli insegnanti e il T-TESS

  • Il Texas ha una lunga storia di responsabilità basata sui test per gli insegnanti.
  • Il T-TESS è composto da tre componenti principali: definizione degli obiettivi, valutazione e misurazione della crescita degli studenti.
  • Il punteggio VAM degli insegnanti viene utilizzato per varie decisioni sul personale.

Unione di attori nel T-TESS

  • Il T-TESS coinvolge diverse organizzazioni private come SAS Analytics Inc., Responsive Learning e NIET.
  • SAS Analytics Inc. fornisce servizi di VAM per valutare il valore aggiunto degli insegnanti.
  • Responsive Learning offre corsi online per lo sviluppo professionale degli insegnanti.

Rendering delle prestazioni degli insegnanti come dati: SAS Analytics Inc.

  • SAS Analytics Inc. possiede il sistema EVAAS per valutare il valore aggiunto degli insegnanti.
  • Gli algoritmi statistici predicono i punteggi degli studenti confrontandoli con quelli previsti.
  • I rapporti di valore aggiunto vengono utilizzati per informare la pratica degli insegnanti.

Rendering del comportamento degli insegnanti come dati: Responsive Learning

  • Responsive Learning collabora con scuole per sviluppare corsi online per insegnanti.
  • Il sito T-TESS Cube offre corsi di sviluppo professionale online allineati alle dimensioni della griglia T-TESS.
  • I direttori possono richiedere licenze gratuite per l’accesso ai corsi.

Rendering dell’esperienza degli insegnanti come dati: NIET

  • Il NIET sviluppa programmi educativi allineati a sovvenzioni federali.
  • Il Sistema TAP è un sistema di valutazione completo utilizzato per valutare gli insegnanti.
  • Il TEA collabora con il NIET per implementare il Sistema TAP e successivamente il T-TESS.

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Sezione 1: Holloway e Lewis lavoro degli insegnanti

  • Il lavoro degli insegnanti, inclusi obiettivi, valutazione e sviluppo professionale, deve essere completato sulla piattaforma T-TESS.
  • Il T-TESS fornisce un flusso costante di dati sugli utenti per SAS Analytics Inc., Responsive Learning e NIET.

Sezione 2: Capitalismo della sorveglianza

  • Il capitalismo della sorveglianza implica una logica economistica che valorizza i dati non solo per l’uso attuale, ma anche per ciò che potrebbero rivelare in futuro sugli interessi privati e le azioni umane.
  • I dati vengono considerati beni scambiabili e commerciabili, utilizzati per fornire soluzioni a domande ancora sconosciute.

Sezione 3: Responsabilità degli insegnanti

  • Il T-TESS rappresenta un nuovo modo per raccogliere dati sugli insegnanti durante la loro carriera, dalla formazione iniziale al continuo sviluppo professionale.
  • La raccolta dei dati include informazioni dettagliate sulle interazioni degli insegnanti con la piattaforma T-TESS.

Sezione 4: Potenzialità dei dati

  • I dati raccolti possono essere utilizzati per fini commerciali, ad esempio per il marketing mirato di prodotti e servizi legati allo sviluppo professionale degli insegnanti.
  • La raccolta massiccia di dati può influenzare il comportamento degli insegnanti attraverso promozioni e incentivi strategici.

Sezione 5: Rischi e implicazioni

  • L’aumento della raccolta dei dati tramite il T-TESS può portare a un uso distorto dei dati a fini di lucro privato.
  • Le motivazioni finanziarie possono contrastare gli obiettivi educativi pubblici, mettendo a rischio la qualità dell’apprendimento degli studenti.

Sezione 6: Ruolo delle organizzazioni private

  • Le entità private coinvolte nel T-TESS hanno la possibilità di raccogliere una quantità senza precedenti di dati sugli insegnanti.
  • I dati raccolti possono essere utilizzati per influenzare il comportamento degli insegnanti attraverso promozioni e incentivi.

Sezione 7: Chiarezza sulle intenzioni

  • Non è chiaro come i dati verranno utilizzati in futuro dalle organizzazioni coinvolte nel T-TESS.
  • Si evidenzia la necessità di attenzione riguardo alle implicazioni della raccolta massiccia di dati sugli insegnanti.

Sezione 8: Criticità dell’analisi dei dati

  • L’analisi dei dati può avere un impatto significativo sulla governance sociale e politica, come dimostrato dall’elezione del Presidente Trump.
  • La raccolta dei dati nelle scuole può favorire l’affermazione del capitalismo della sorveglianza, con implicazioni contrastanti tra motivazioni private e pubbliche.

Sezione 9: Necessità di vigilanza

  • È importante rimanere vigili contro il rischio che i dati diventino più preziosi dell’apprendimento degli studenti nell’ambito dell’istruzione.
  • La mercificazione dei dati è una preoccupazione centrale, con il potenziale per distorcere gli obiettivi educativi.

Sezione 10: Cruscotto di governance

  • Le agenzie globali stanno cercando di riconfigurare la governance dell’istruzione nei Paesi a basso reddito.
  • La crisi dei dati nell’istruzione è vista come una minaccia alla capacità di migliorare l’apprendimento degli studenti.

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Governare con il cruscotto: Introduzione

  • Il concetto di “governing by dashboard” rappresenta una nuova fase che combina la comprensione di come i governi dovrebbero funzionare con le nuove tecnologie per consentire il processo decisionale.
  • Le agenzie di aiuto hanno cercato di riformare le condizioni favorevoli, come l’ambiente politico e la macchina burocratica, per rendere più efficace l’assistenza tecnica e finanziaria.
  • Le infrastrutture di dati globali fungono da sofisticati meccanismi di monitoraggio nell’evoluzione degli approcci globali all’efficacia degli aiuti.

Governare con il cruscotto: Cruscotti nella governance

  • I cruscotti sono visualizzazioni delle informazioni necessarie per raggiungere obiettivi specifici, presentando dati in modo sintetico e accessibile.
  • Utilizzati in vari contesti come la business intelligence, la salute, l’istruzione e le smart city, i cruscotti sono parte dell’immaginario sociotecnico contemporaneo della governance.
  • Offrono opportunità di democrazia digitale e partecipazione dei cittadini, consentendo un accesso trasparente ai dati e interazioni dirette con le informazioni presentate.

Governare con il cruscotto: L’immaginario sociotecnico della GEPD

  • Il Global Education Policy Dashboard (GEPD) mira a monitorare la qualità dei sistemi educativi nei Paesi a basso e medio reddito per garantire un apprendimento efficace per tutti i bambini.
  • Il progetto si propone di sviluppare strumenti per raccogliere dati a tutti i livelli del sistema educativo, incorporare misurazioni innovative e fornire un’interfaccia di facile utilizzo.
  • Gli immaginari del sistema educativo, della classe e dell'”utente” sono inscritti e resi operativi dagli indicatori, dagli strumenti e dai mezzi utilizzati nel dashboard.

Governare con il cruscotto: Il “sistema” immaginato

  • Il GEPD si basa sulla teoria del cambiamento della Banca Mondiale, collegando la crisi dell’apprendimento con le politiche di erogazione dei servizi per migliorare i risultati degli studenti.
  • L’approccio sistemico del GEPD amplia la portata degli oggetti di riforma concentrandosi sull’intero sistema educativo anziché su singoli elementi come aule o insegnanti.
  • Il progetto si focalizza su quattro aspetti dell’apprendimento degli studenti: preparazione degli studenti, insegnamento, gestione della scuola e infrastrutture, per affrontare le lacune nel sistema educativo.

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Governare con il cruscotto: Concettualizzazione del sistema educativo della GEPD

  • Il sistema educativo della GEPD combina misure come le politiche e la politica che influenzano la qualità dei servizi.
  • Utilizza un insieme di indicatori mirati per coprire il sistema educativo dal livello dell’allievo al livello del sistema.
  • Si basa su una combinazione eclettica di indicatori e scale globali provenienti da diverse fonti, inclusi SABER, SDI, MELQO, World Management Survey e Bureaucracy Lab.
  • Il cruscotto mira a fornire una visione completa del sistema educativo utilizzando strumenti sviluppati in tempi diversi e per scopi diversi.

Governare con il cruscotto: Rapporto sullo sviluppo mondiale

  • Il rapporto evidenzia i fattori tecnici e politici che influenzano la concentrazione sull’apprendimento nelle scuole.
  • Indica che le politiche e le pratiche possono distogliere l’attenzione dagli obiettivi di apprendimento degli studenti.

Contributo delle informazioni provenienti da varie fonti

  • Le informazioni provenienti da diverse fonti vengono combinate su un unico schermo per creare nuove relazioni tra i dati.
  • Queste rappresentazioni diventano l’epistemologia de facto attraverso cui i responsabili politici valutano e agiscono sui loro sistemi educativi.

L’aula immaginata: Strumento “Teach” per misurare la qualità della classe

  • “Teach” è uno strumento utilizzato per rilevare ciò che accade all’interno delle classi, distinguendo tra strutture dell’insegnamento e qualità del processo.
  • Le pratiche didattiche specifiche sono collegate a miglioramenti nei risultati di apprendimento degli studenti.
  • L’osservatore utilizza un manuale per registrare le azioni dell’insegnante e il coinvolgimento degli studenti durante l’osservazione.

L’aula immaginata: Competenze socio-emotive nell’insegnamento

  • Lo strumento di osservazione dell’insegnamento include elementi come autonomia, perseveranza e competenze sociali e collaborative.
  • Gli insegnanti vengono valutati su comportamenti come offrire agli studenti scelte, riconoscere gli sforzi degli studenti e promuovere la collaborazione tra pari.

L’utente immaginario: Ambizioni del GEPD

  • Il GEPD mira a fornire informazioni ai responsabili politici nazionali sui loro sistemi educativi.
  • Si ritiene che i responsabili politici nei Paesi a basso e medio reddito abbiano bisogno di supporto per comprendere i fattori critici che influenzano i risultati di apprendimento.

L’utente immaginario: Contraddizioni ed enigmi del GEPD

  • Il GEPD si basa su una logica dei sistemi che promuove una visione realista del mondo educativo.
  • Utilizza strumenti standardizzati che semplificano il contesto educativo, ma possono sacrificare specificità importanti.
  • Esistono contraddizioni nel presupposto del GEPD riguardo ai responsabili politici dei Paesi a basso reddito.

Conclusione e discussione: Epistemologia del GEPD

  • Il GEPD si basa su concezioni specifiche e normative sui sistemi educativi e sul loro governo.
  • Utilizza strumenti standardizzati che hanno implicazioni politiche sul modo in cui il sistema viene immaginato e governato.
  • Il GEPD affronta contraddizioni riguardo all’importanza del contesto e all’uso di strumenti standardizzati.

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Riforma dell’istruzione in Australia

  • La riforma dell’istruzione in Australia si basa sull’utilizzo dei dati per guidare il comportamento.
  • La datafication è un elemento chiave della riforma, utilizzando i dati prodotti dalle scuole come “dati catalizzatori” per suscitare risposte specifiche.

Implementazione del NAPLAN

  • Il NAPLAN (National Assessment Program – Literacy and Numeracy) è stato trasformato in un test adattivo online in Australia.
  • Sono emerse preoccupazioni riguardo all’equivalenza delle modalità di test online e tradizionale con carta e matita.
  • Il rapporto tecnico del NAPLAN ha evidenziato differenze significative nei risultati tra le due modalità di test.

Online Formative Assessment Initiative (OFAI)

  • L’OFAI è stata sviluppata in Australia come soluzione innovativa di valutazione che integra risorse, raccolta dati e strumenti analitici in un unico ecosistema.
  • È nata in risposta alle preoccupazioni sul NAPLAN e alla richiesta di nuove forme di valutazione più adattabili e standardizzabili.
  • L’OFAI rappresenta una soluzione politica per affrontare i problemi della scuola in Australia attraverso l’uso della tecnologia digitale.

Problema dello spiazzamento e democrazia tecnica

  • Il concetto di spiazzamento si riferisce al problema dell’insegnante essere escluso dal processo di valutazione a causa della tecnologia digitale.
  • La “scatola nera” delle nuove tecnologie digitali adattive presenta un problema di conoscenza nel funzionamento dei sistemi.
  • La democrazia tecnica propone un approccio che coinvolge gli utenti dei dati/decisori come attori essenziali nei sistemi di valutazione.

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Sistema educativo australiano e responsabilità basata sui test

  • L’uso di responsabilità basate sui test nelle scuole e nei sistemi educativi ha effetti perversi come insegnamento ai test, restringimento del curriculum e aumento dello stress.
  • Il governo laburista Rudd ha introdotto un “sistema nazionale di scolarizzazione” che utilizza dati, responsabilità basata sui test e incentivi finanziari per governare l’istruzione.
  • Le riforme sono basate sulla teoria del capitale umano, che valorizza l’istruzione per la generazione di capitale scambiabile nel mercato globale.

Infrastruttura di dati nel sistema educativo australiano

  • Organizzazioni come ACARA, AITSL ed ESA sono centrali nell’infrastruttura di dati per il confronto e la governance nel sistema educativo nazionale australiano.
  • La governance per confronto richiede l’acquisizione, l’archiviazione e l’analisi dei dati per rendere le giurisdizioni commensurabili.
  • L’accento sull’e-learning e sull’innovazione commerciale è evidente nella gestione dell’ESA del National Schools Interoperability Program (NSIP).

Ontologie dei dati e standard di interoperabilità

  • Le ontologie dei dati consentono la formalizzazione dei dati per la comunicazione tra sistemi e contesti.
  • Gli standard di interoperabilità producono nuove tecnologie digitali riducendo i tempi e i costi di sviluppo.
  • Il NSIP permette partnership tra politici/burocrati e fornitori di tecnologie educative commerciali per lo sviluppo di prodotti e servizi digitali.

Critiche al test NAPLAN

  • Il test NAPLAN è criticato per l’impatto negativo sulla pedagogia, sul curriculum e sul livello di stress di studenti e insegnanti.
  • L’insegnamento ai test e il focus sui risultati specifici possono portare a un ambiente di classe meno diversificato e creativo.
  • La responsabilità basata sui test può contribuire alla percezione di una “crisi” della qualità degli insegnanti in Australia.

Problemi con il test NAPLAN Census

  • Il NAPLAN è stato criticato per l’impatto negativo sulla pedagogia e il curriculum.
  • I risultati tardivi e la marcatura automatica delle risposte scritte sono stati criticati.
  • L’introduzione del NAPLAN Online ha sollevato preoccupazioni riguardo all’effetto modalità e ai problemi di connettività.

Iniziativa di valutazione formativa online

  • L’OFAI utilizza progressioni di apprendimento per identificare il punto in cui gli studenti si trovano nel loro apprendimento.
  • L’obiettivo è creare un ecosistema tecnico che fornisca agli insegnanti informazioni, risorse e strumenti per adattare la pratica didattica alle esigenze degli studenti.
  • Gli studenti avranno accesso alle informazioni sui propri progressi di apprendimento.

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Introduzione all’OFAI

  • L’OFAI è organizzato intorno a compiti di valutazione formativa.
  • L’ecosistema tecnico dell’OFAI è costituito da tre componenti che lavorano insieme.
  • La prima componente consiste in strumenti online come test e quiz.
  • Il secondo elemento è il sistema integrato che utilizza una scala di misurazione comune.
  • Il terzo elemento è un portale digitale per monitorare l’apprendimento degli studenti.

Valutazioni online di nuova generazione

  • Le valutazioni digitali mirano a rendere gli interventi più personalizzati e coinvolgenti.
  • L’Education Technology Industry Network ha stimato che nel 2013 il settore delle tecnologie educative negli Stati Uniti valeva 8,38 miliardi di dollari.
  • Gli ambienti di apprendimento personalizzati sono in crescita nel settore delle valutazioni.
  • Il National Education Technology Plan definisce l’apprendimento personalizzato come esperienze che riflettono la vita quotidiana degli studenti.
  • La personalizzazione dell’apprendimento si adatta alle esigenze individuali degli studenti.

Focus sull’apprendimento personalizzato

  • L’apprendimento personalizzato si concentra sulla costruzione dell’apprendente attraverso schemi basati sui dati.
  • Le risorse didattiche e gli ambienti di apprendimento vengono continuamente modificati per motivare gli studenti.
  • L’obiettivo finale dell’OFAI è massimizzare il coinvolgimento degli studenti.
  • La logistica dell’impegno è cruciale per indurre sforzi efficaci da parte degli studenti.
  • La personalizzazione dell’apprendimento richiede la modifica continua dell’ambiente di apprendimento.

Tracciabilità della conoscenza e comportamento di apprendimento

  • Le progressioni di apprendimento sono sviluppate in collaborazione con esperti di alfabetizzazione e calcolo.
  • La tracciabilità della conoscenza e del comportamento operano sulla motivazione degli studenti.
  • La motivazione degli studenti viene incorporata per modificare continuamente l’ambiente di apprendimento.
  • La personalizzazione dell’apprendimento mira a mantenere elevati livelli di motivazione per tutti gli studenti.
  • La profilazione dei singoli studenti e degli insegnanti rimane un aspetto da approfondire.

Effetti dell’OFAI e possibili conseguenze

  • L’OFAI solleva questioni riguardanti i dati e la loro proprietà.
  • Si discute del possibile spostamento dell’insegnante e delle competenze valutative di base.
  • L’effetto di primo ordine riguarda i cambiamenti nella pratica, mentre quello di secondo ordine impatta sull’accesso e sulla giustizia sociale.
  • Si evidenzia la necessità di considerare le conseguenze non intenzionali dello spostamento.
  • La competenza valutativa degli insegnanti è fondamentale per comprendere e utilizzare criticamente i dati.

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Introduzione

  • Il testo discute l’importanza dell’Opportunità di Valutazione Formativa Online (OFAI) nel contesto dell’istruzione australiana.
  • Si evidenzia la crescente complessità delle valutazioni online e i rischi legati alla commercializzazione dell’istruzione.

Ruolo degli Stakeholder nell’OFAI

  • L’OFAI coinvolge scuole, presidi e insegnanti nella progettazione delle valutazioni, enfatizzando la consultazione e il coinvolgimento degli stakeholder.
  • Si sottolinea l’importanza di includere l’esperienza degli insegnanti nel processo decisionale per migliorare la validità dei test.

Rischio di Comercializzazione e Proprietà dei Dati

  • Entità commerciali esternalizzate da autorità di regolamentazione come ACARA ed ESA potrebbero influenzare le valutazioni per fini commerciali.
  • Si evidenziano dilemmi etici riguardanti l’accesso ai dati degli studenti e la necessità di garantire la privacy e il consenso per l’utilizzo dei dati.

Democrazia Tecnica e Responsabilità

  • L’approccio basato sulla democrazia tecnica potrebbe contrastare la dislocazione nelle valutazioni.
  • Si discute la necessità di rendere gli studenti, insegnanti o presidi proprietari dei propri dati per garantire un uso etico e consapevole.

Cambiamento Tecnologico e Cultura

  • Stiegler sostiene che il cambiamento tecnologico rapido causa disorientamento culturale e riprogrammazione della cultura.
  • Si riflette sull’importanza di superare la cultura politica prevalente della valutazione per installare un sistema etico nell’istruzione.

Sfide delle Valutazioni di Prossima Generazione

  • Senza affrontare problemi come la dislocazione e la proprietà dei dati, le nuove valutazioni potrebbero replicare i problemi dei test standardizzati.
  • Si sottolinea la necessità di superare le sfide passate per guidare l’istruzione in modo efficace.

Ruolo dei Test Standardizzati

  • Si discute l’importanza di imparare dagli anni di test standardizzati per migliorare le nuove valutazioni.
  • Si interrogano le possibilità che le nuove valutazioni superino le sfide precedenti nell’orientare l’istruzione.

Impatto dell’OFAI sull’Istruzione

  • L’OFAI rappresenta uno sviluppo interessante e pericoloso nell’istruzione australiana.
  • Gli effetti dell’OFAI sulle scuole e sull’istruzione sono ancora da valutare.

Note e Riferimenti

  • Vengono forniti riferimenti bibliografici e note che supportano le argomentazioni presentate nel testo.
  • Si citano autori e studi che approfondiscono tematiche legate alle valutazioni e all’istruzione.

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Introduzione alla perturbazione digitale dell’istruzione

  • Il COVID-19 ha portato a una rapida trasformazione dell’istruzione digitale.
  • L’autore sottolinea la necessità di rivedere le questioni preesistenti attraverso la lente della pandemia.
  • Si evidenzia che il COVID-19 avrà un impatto duraturo sull’incontro tra istruzione e tecnologia digitale.

COVID-19 come copertura per la riforma aziendale dell’istruzione

  • Durante la pandemia, sono emerse tendenze di digitalizzazione accelerata nell’istruzione.
  • Vi è una preoccupazione che la crisi sia utilizzata per implementare riforme aziendali permanenti.
  • Si osserva un interesse nel passaggio a forme di istruzione mista personalizzate basate sui dati.

Stabilire programmi alternativi e contro-narrazioni

  • Gli studiosi devono lavorare per creare contro-narrazioni e punti di discussione alternativi.
  • Il COVID-19 ha messo in luce i limiti delle soluzioni tecnologiche rapide proposte durante la pandemia.
  • È importante resistere allo smantellamento digitale della scuola tradizionale imposto dalla pandemia.

Impatto delle azioni di emergenza sulla trasformazione dell’offerta educativa

  • Le azioni di emergenza adottate durante la pandemia potrebbero influenzare radicalmente il futuro dell’offerta educativa.
  • Si sottolinea la necessità di monitorare attentamente il passaggio a forme di insegnamento a distanza “di emergenza”.
  • Vi è una preoccupazione che le soluzioni digitali imposte possano ridefinire l’istruzione pubblica per decenni.

Rischi legati alla riforma dell’istruzione pubblica post-pandemica

  • Politici e responsabili dell’istruzione potrebbero attuare riforme che favoriscono interessi aziendali a discapito delle disuguaglianze strutturali.
  • Si evidenzia il pericolo di restrizioni delle piattaforme proprietarie e di insegnamento guidato dalla sorveglianza.
  • Gli attori aziendali hanno ambizioni di trasformare i sistemi di istruzione pubblica attraverso la tecnologia digitale.

Ruolo degli studiosi nell’affrontare la riforma dell’istruzione digitale

  • Gli studiosi devono essere ipervigili sulle riforme educative radicali imposte durante la pandemia.
  • È essenziale stabilire contro-narrazioni e punti di discussione alternativi per contrastare lo smantellamento digitale della scuola tradizionale.
  • Si sottolinea che la vigilanza critica degli studiosi non è sufficiente e che sono necessarie azioni di resistenza.

Criticità delle soluzioni tecnologiche proposte durante la pandemia

  • Il COVID-19 ha messo in luce i limiti delle soluzioni tecnologiche rapide proposte durante la pandemia.
  • Si evidenzia che non esiste una soluzione rapida basata sulle app per affrontare la crisi.
  • I primi mesi della pandemia hanno dimostrato che le tecnologie digitali hanno limiti evidenti in situazioni straordinarie.

Necessità di reimmaginare l’istruzione pubblica post-COVID-19

  • È cruciale promuovere la speranza che la pandemia possa fungere da catalizzatore per reimmaginare forme migliori di istruzione pubblica.
  • Gli studiosi devono lavorare rapidamente per sviluppare programmi alternativi che contrastino le riforme aziendali dell’istruzione pubblica.
  • Si sottolinea che la pandemia sta portando a galla tensioni politiche e lotte sociali accumulate nel tempo.

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Obiettivi su COVID-19: Lezioni apprese dalla pandemia

Sezione 1: Limiti della tecnologia digitale nella salute pubblica

  • La pandemia ha evidenziato i limiti del soluzionismo della tecnologia digitale nella gestione della salute pubblica.
  • Il passaggio all’istruzione domiciliare a distanza ha messo in luce i limiti delle tecnologie educative quando utilizzate in loco.

Sezione 2: Disuguaglianze nell’istruzione durante la pandemia

  • Emergenza della consapevolezza dei divari digitali e nei compiti a casa all’interno delle comunità.
  • Necessità di investire nella rete di sicurezza sociale per ridurre le disuguaglianze nell’istruzione.

Sezione 3: Precedenti positivi creati durante la risposta educativa alla pandemia

  • Governi che sovvenzionano computer portatili e connettività Wi-Fi per famiglie svantaggiate.
  • Sospensione dei test standardizzati nazionali per i bambini in alcuni Paesi come l’Australia.

Sezione 4: Importanza di nuove linee di argomentazione post-pandemica

  • Diversificare le voci coinvolte nella definizione dei programmi educativi futuri.
  • Concentrarsi sull’istruzione come problema sociale anziché tecnologico.

Sezione 5: Ruolo degli studiosi di educazione critica

  • Guidare conversazioni radicalmente diverse sull’educazione e la tecnologia digitale.
  • Contrastare l’influenza dell’industria informatica nelle decisioni educative.

Sezione 6: Trasformazioni nell’istruzione digitale durante la pandemia

  • Crescita delle piattaforme digitali per gestire l’istruzione.
  • Cambiamenti nel processo educativo con un’enfasi sulla raccolta e analisi dei dati.

Sezione 7: Impatto della trasformazione digitale sull’istruzione

  • Spostamento dall’aula fisica all’ambiente online per insegnamento e valutazione.
  • Autorità valutativa dell’insegnante sostituita da sistemi automatizzati di monitoraggio.

Sezione 8: Colonizzazione delle piattaforme digitali nell’istruzione

  • Piattaforme digitali che sostituiscono l’aula come fonte principale di conoscenza pedagogica.
  • Rischi di smantellamento dei valori pubblici nell’istruzione.

Sezione 9: Nuove reti politiche globali nell’istruzione

  • Coinvolgimento di attori commerciali e organizzazioni globali nell’istruzione durante la pandemia.
  • Creazione di politiche in rete su scala globale, nazionale e regionale.

Sezione 10: Implicazioni a lungo termine dell’emergenza scolastica COVID-19

  • Espansione dell’industria globale dell’istruzione durante l’emergenza.
  • Possibili conseguenze per i sistemi educativi, le scuole, gli educatori e gli studenti.

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Sezione 1: Nuovi immaginari del futuro dell’istruzione

  • Organizzazioni commerciali e reti di advocacy propongono una “riprogettazione” radicale dei sistemi educativi.
  • Alcune scuole potrebbero continuare a utilizzare piattaforme digitali per l’insegnamento e l’apprendimento.
  • Scuole online come la Oak National Academy britannica sono considerate prototipi pandemici di trasformazione del sistema educativo.

Sezione 2: Infrastrutture private nell’istruzione

  • Imprese del settore privato forniscono infrastrutture digitali per l’insegnamento online e la gestione dei dati scolastici.
  • Microsoft 365, Google G Suite e Amazon Cloud sono tra i principali fornitori di infrastrutture private.
  • Le scuole potrebbero stipulare nuovi accordi con aziende tecnologiche anche dopo la riapertura.

Sezione 3: Profitto pandemico nell’industria dell’istruzione

  • L’industria EdTech ha visto un aumento degli investimenti e della domanda durante la pandemia.
  • Le aziende stanno espandendo i servizi gratuitamente per poi convertirli in abbonamenti a pagamento.
  • È importante monitorare il costo a lungo termine dell’accesso gratuito all’EdTech.

Sezione 4: Sfide e rischi irrisolti

  • Incorporare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione può accentuare questioni sulla protezione dei dati e la privacy.
  • Preoccupazioni sulla proprietà dei dati raccolti e sul controllo del curriculum.
  • La crisi ha portato politiche basate sulla tecnologia che potrebbero approfondire le disuguaglianze educative.

Sezione 5: Riconoscimento della ricerca

  • La ricerca è stata sostenuta da una sovvenzione di Education International, federazione internazionale dei sindacati degli insegnanti.

Sezione 6: Costruzione della narrazione durante la pandemia

  • Il linguaggio e i termini legati alla pandemia sono diventati comuni nella vita quotidiana e nei media.
  • I lavoratori chiave sono stati descritti come “eroi” durante la crisi.
  • Gli insegnanti non hanno ricevuto lo stesso riconoscimento dei lavoratori chiave.

Sezione 7: Cambiamento della narrazione sugli insegnanti

  • Gli insegnanti non hanno ricevuto la stessa attenzione e elogi dei lavoratori chiave durante la pandemia.
  • Nel Regno Unito, gli insegnanti sono stati criticati per esprimere preoccupazioni sulla sicurezza nelle scuole.
  • Gli insegnanti sono stati attaccati dal governo e dai media nel Regno Unito.

Sezione 8: Storia degli attacchi agli insegnanti

  • Gli insegnanti nel Regno Unito sono stati oggetto di sfiducia e attacchi sin dagli anni ’70.
  • Le riforme governative hanno contribuito a de-professionalizzare gli insegnanti.
  • Gli insegnanti sono stati rappresentati come professionisti inaffidabili che necessitano di riforme.

Sezione 9: Impatto della pandemia sull’istruzione

  • La pandemia ha accelerato lo sviluppo di infrastrutture digitali per l’insegnamento e l’apprendimento.
  • Politici e filantropi vedono la crisi come un’opportunità per riformare l’istruzione.
  • Nonostante i cambiamenti, scuole e insegnanti rimangono essenziali per l’istruzione.

Sezione 10: Opportunità di riparare l’infrastruttura dell’istruzione pubblica

  • La pandemia ha creato opportunità per attori commerciali nell’istruzione.
  • Ogni crisi è un’opportunità per il cambiamento.
  • La pandemia ha evidenziato la necessità di ripensare il valore e l’offerta dell’istruzione.

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Analisi dell’impatto della pandemia sull’istruzione pubblica e sul capitalismo della sorveglianza

Sezione 1: Impatto della pandemia sull’istruzione pubblica

  • Durante la pandemia, l’istruzione è stata fortemente influenzata dalla chiusura delle scuole e università.
  • L’aumento dell’uso delle tecnologie digitali ha portato a una rapida transizione verso l’apprendimento online.
  • La pandemia ha evidenziato la centralità delle istituzioni pubbliche nell’offrire un’infrastruttura stabile per l’apprendimento collettivo.

Sezione 2: Capitalismo della sorveglianza e raccolta di dati

  • Le aziende di tecnologia educativa hanno cercato di sfruttare la crisi per promuovere le proprie piattaforme digitali.
  • L’uso diffuso delle piattaforme online ha aumentato le opportunità di raccolta di dati personali.
  • I dati sono diventati una risorsa preziosa per le aziende tecnologiche nel contesto del capitalismo della sorveglianza.

Sezione 3: Processo di “rendition” e impatto sulla privacy

  • Il processo di “rendition” trasforma l’esperienza umana in dati utilizzati per fini commerciali.
  • L’uso delle interfacce digitali comporta la cessione involontaria dei nostri dati, compromettendo la privacy.
  • La pandemia ha sollevato preoccupazioni sulla protezione dei dati nel settore dell’istruzione online.

Sezione 4: Strategie di resistenza al capitalismo della sorveglianza

  • Zuboff suggerisce tre strategie per resistere al capitalismo della sorveglianza: domare, nascondere e indignarsi.
  • Le strategie includono l’utilizzo di regolamenti come il GDPR e la disconnessione dalle piattaforme digitali.
  • Tuttavia, la pandemia ha reso difficile attuare queste strategie a causa dell’accento sull’accettazione delle tecnologie digitali.

Sezione 5: Opportunità di riparare l’infrastruttura dell’istruzione pubblica

  • La pandemia ha creato condizioni favorevoli per riflettere sull’importanza dell’istruzione pubblica.
  • Gli attori dell’istruzione pubblica hanno l’opportunità di contrastare la commercializzazione dell’istruzione e rafforzare l’aspetto pubblico dell’istruzione.
  • La crisi può essere vista come un’opportunità per cambiare il modo di educare e riparare l’infrastruttura educativa.

Sezione 6: Importanza degli insegnanti durante la pandemia

  • In alcuni contesti nazionali, gli insegnanti sono stati considerati lavoratori chiave durante la pandemia.
  • La valorizzazione degli insegnanti è cresciuta durante la necessità di istruire a distanza.
  • Gli insegnanti hanno giocato un ruolo fondamentale nell’affrontare le sfide dell’istruzione durante la pandemia.

Sezione 7: Ruolo delle tecnologie digitali nell’istruzione post-pandemia

  • L’uso crescente delle tecnologie digitali potrebbe ridefinire il futuro dell’istruzione.
  • La combinazione tra apprendimento in presenza e online potrebbe rappresentare un’opportunità positiva emersa dalla crisi.
  • La pandemia ha evidenziato la necessità di trovare un equilibrio tra l’apprendimento tradizionale e quello digitale.

Sezione 8: Criticità della privatizzazione dell’istruzione durante la pandemia

  • La pandemia ha creato condizioni favorevoli alla privatizzazione dell’istruzione e all’espansione di modelli basati sull’estrazione di dati.
  • È emersa la necessità di proteggere l’istruzione pubblica dall’influenza eccessiva delle aziende tecnologiche.
  • La crisi ha messo in luce i rischi legati alla commercializzazione dell’istruzione e alla perdita di controllo sui dati degli studenti.

Sezione 9: Riflessione sull’importanza dell’istruzione pubblica

  • La pandemia ha evidenziato l’importanza delle istituzioni pubbliche nell’offrire un’infrastruttura stabile per l’apprendimento.
  • Gli attori dell’istruzione pubblica hanno l’opportunità di rafforzare l’aspetto pubblico dell’istruzione e contrastare la commercializzazione.
  • La crisi può essere vista come un momento per riflettere su come vogliamo vivere e educare le generazioni future.

Sezione 10: Prospettive future sull’istruzione post-pandemia

  • La pandemia potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’istruzione, spingendo verso nuovi modelli e approcci educativi.
  • Gli attori dell’istruzione hanno l’opportunità di ridefinire il sistema educativo in modo da garantire un equilibrio tra tradizione e innovazione.
  • La crisi ha evidenziato la necessità di proteggere l’istruzione pubblica e di resistere alla privatizzazione e alla sorveglianza digitale.

UPDF AI:

Introduzione alla tecnologia e all’istruzione

  • La tecnologia sta rivoluzionando il settore dell’istruzione, introducendo strumenti e metodi innovativi.
  • L’uso dell’intelligenza artificiale e dei dati sta trasformando l’apprendimento e la valutazione.
  • La digitalizzazione e l’automazione stanno cambiando radicalmente i processi educativi.

Ruolo dell’intelligenza artificiale nell’istruzione

  • L’intelligenza artificiale viene impiegata per automatizzare procedure amministrative e di appello.
  • Sistemi di tutoraggio intelligente e agenti pedagogici basati sull’IA stanno emergendo nel settore educativo.
  • Possibili scenari futuri includono aule intelligenti e un’applicazione più ampia dell’IA nell’istruzione superiore.

Impatto etico dell’intelligenza artificiale

  • Le preoccupazioni etiche riguardano la responsabilità, la spiegabilità, l’equità e la trasparenza nell’uso dell’IA.
  • È importante garantire un utilizzo responsabile dell’IA per evitare rischi associati come la discriminazione o la perdita di privacy.

Big data e analisi dei dati nell’istruzione

  • Il big data e l’analisi dei dati stanno influenzando processi elettorali, interoperabilità e privacy nell’istruzione.
  • L’immaginario dei big data è un concetto chiave che riflette l’importanza dei dati nell’ambito educativo.

Tendenze emergenti durante la pandemia COVID-19

  • La pandemia ha accelerato la digitalizzazione dell’istruzione tradizionale, portando a nuove sfide e opportunità.
  • L’industria educativa globale ha visto una crescita durante la pandemia, con implicazioni sulla privacy dei dati e sulle politiche globali.

Automazione e tecnologie emergenti

  • L’automazione sta minacciando alcune professioni, ma offre anche nuove opportunità nell’insegnamento e nella gestione scolastica.
  • Tecnologie emergenti come la realtà aumentata stanno contribuendo a creare ambienti di apprendimento misti e innovativi.

Sviluppi nell’analisi dei costi-benefici

  • L’analisi dei costi-benefici delle valutazioni internazionali su larga scala è cruciale per valutare l’efficacia e l’impatto di tali programmi.
  • La mercificazione dei dati è un tema rilevante nell’analisi dei costi-benefici e nell’implementazione di sistemi educativi.

Riforme educative e governance

  • Le riforme educative in Australia e in altre nazioni sono guidate da istituzioni come l’ACARA e l’Australian National Audit Office.
  • La governance algoritmica e la razionalità politica computazionale stanno influenzando le decisioni nel settore dell’istruzione.

Implicazioni sociali ed economiche

  • L’aziendalizzazione dell’istruzione e la mercificazione dei dati sollevano questioni sociali ed economiche cruciali.
  • La pandemia COVID-19 ha evidenziato limiti e opportunità nell’adozione di tecnologie digitali nell’istruzione.

Conclusioni e prospettive future

  • Il futuro dell’istruzione sarà sempre più influenzato dalla tecnologia, dall’IA e dai dati.
  • È essenziale affrontare le sfide etiche, sociali ed economiche legate all’innovazione tecnologica nell’istruzione.

UPDF AI:

Scienza dei dati educativa e politiche

  • Definizione di dati educativi e loro ruolo nella scienza dei dati educativi.
  • Ruolo della scienza dei dati educativi nell’analisi e nell’elaborazione delle politiche pubbliche.
  • Importanza dell’alfabetizzazione dei dati per insegnanti e studenti.
  • Politiche di protezione dei dati e privacy legate alla scienza dei dati educativi.

Tecnologie digitali nell’istruzione

  • Utilizzo delle tecnologie digitali nell’istruzione K-12 e superiore.
  • Impatto della digitalizzazione sull’educazione durante la pandemia COVID-19.
  • Trasformazione digitale dell’istruzione e le relative sfide e opportunità.
  • Ruolo delle piattaforme digitali e degli strumenti online nell’apprendimento personalizzato.

Valutazioni e apprendimento digitale

  • Valutazioni di apprendimento digitale e test adattivi al computer.
  • Problemi e sfide associati alle valutazioni online e ai test standardizzati.
  • Approcci innovativi come l’apprendimento guidato dalla domanda e le valutazioni immersive.
  • Implicazioni della trasformazione digitale sull’apprendimento e sulle valutazioni.

Governance e politica educativa

  • Ruolo della governance nell’istruzione e l’introduzione dell’IA.
  • Politiche basate sui dati e il concetto di “data turn” nell’istruzione.
  • Riforme educative in Australia e Germania legate alla datafication e digitalizzazione.
  • Coinvolgimento del settore privato e delle organizzazioni esterne nella politica educativa.

Apprendimento automatico e intelligenza artificiale

  • Definizione e applicazioni dell’apprendimento automatico nell’istruzione.
  • Ruolo dell’intelligenza artificiale emotiva e dei sistemi di tutoraggio intelligenti.
  • Sviluppi nell’ingegneria dell’apprendimento di precisione e nell’automazione della scoperta della conoscenza.
  • Impatto dell’interazione uomo-macchina sull’apprendimento e sulla valutazione.

Privacy dei dati e sicurezza

  • Preoccupazioni e problemi legati alla privacy dei dati educativi.
  • Normative e politiche di protezione dei dati nell’ambito dell’istruzione.
  • Rischi derivanti dall’uso improprio dei dati e dalla privatizzazione delle infrastrutture di dati.
  • Importanza della cultura dell’uso etico dei dati digitali personali.

Educazione post-pandemica e innovazione

  • Effetti della pandemia COVID-19 sull’istruzione e sulla trasformazione digitale.
  • Interventi di “educazione di precisione” e governance predittiva nell’ambito educativo.
  • Innovazioni nel campo dell’istruzione digitale e sviluppo professionale per affrontare l’obsolescenza professionale.
  • Privatizzazione dei dati e delle infrastrutture di dati come parte dell’evoluzione dell’istruzione post-pandemica.

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Sezione 1: Valutazione e Sistemi Educativi

  • Programma per la Valutazione Internazionale degli Studenti (PISA) è menzionato come un punto di riferimento importante.
  • Prototipazione dei sistemi educativi e valutazione creativa sono tematiche chiave.
  • Costi statunitensi di partecipazione a programmi internazionali come PISA sono discussi.
  • Progressi nello studio internazionale sull’alfabetizzazione alla lettura sono evidenziati.

Sezione 2: Tecnologie e Fiducia Pubblica

  • L’importanza della fiducia pubblica nelle tecnologie e nei processi decisionali è sottolineata.
  • La psicoinformatica e l’adozione digitale sono argomenti trattati.
  • La gestione del rischio, in particolare nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, è menzionata.
  • La mancanza di fiducia verso le nuove tecnologie è un problema rilevante.

Sezione 3: Politiche Pubbliche ed Educazione

  • Approcci tradizionali nella politica pubblica e nell’implementazione sono discussi.
  • I partenariati pubblico-privati nel settore dell’istruzione sono menzionati.
  • Il programma “Race to the Top” è citato come parte delle politiche educative.
  • L’IA reattiva e la responsabilità dell’IA sono argomenti trattati.

Sezione 4: Insegnamento e Apprendimento

  • Concetti come apprendimento per rinforzo e apprendimento reattivo sono presenti.
  • La riforma della scuola e la responsabilità degli insegnanti sono tematiche importanti.
  • L’uso di tecnologie digitali nell’insegnamento e la trasformazione dell’alfabetizzazione tecnologica sono menzionati.
  • La valutazione degli studenti e il monitoraggio delle prestazioni degli insegnanti sono aspetti chiave.

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