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Microsoft Designer
Midjourney
Adobe Firefly

Il prompt era frutto di una conversazione con Copilot Pro:

Un albero imponente, radici profonde nella terra, rappresenta l’ecosistema digitale. Le sue foglie sono dispositivi connessi, dai telefoni agli smartwatch, che comunicano tra loro. Sulla corteccia dell’albero, vediamo un lichene digitale: un’associazione simbiotica tra un’app di condivisione di conoscenze e una piattaforma di apprendimento. L’app offre contenuti, mentre la piattaforma fornisce dati di utilizzo e feedback. Un’ape digitale, con le ali fatte di linee di codice, vola verso un fiore virtuale. Il fiore è un’app open-source che offre servizi di geolocalizzazione. L’ape raccoglie dati di posizione e, in cambio, impollina il fiore con nuovi utenti. Un cervo digitale, con occhi luminosi, si avvicina all’albero. Le gazze ladre digitali, algoritmi di sicurezza, seguono il cervo per individuare minacce informatiche. In questo mutualismo facoltativo, il cervo beneficia della protezione, mentre le gazze ladre ottengono dati per migliorare la loro intelligenza artificiale. Un gruppo di funghi digitali si estende sotto l’albero. Questi funghi rappresentano piattaforme di collaborazione open-source. Assorbono risorse (come feedback degli utenti) e, in cambio, forniscono supporto e miglioramenti costanti.

Copilot Pro, per altro, si è dichiarato incapace di realizzare l’immagine nel suo insieme:

Dopo aver realizzato singole parti dell’elenco proposto, l’accrocco ha risposto a un prompt ridotto

Disegna un paesaggio con albero digitale, ape virtuale, lichene digitale, fiore virtuale, cervo digitale, gazze ladre digitali, funghi digitali

Il riscatto di Adobe Firefly

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