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Quasi ogni giorno si rende disponibile un documento sul tema dei dispositivi digitali.

Oggi è il turno di quanto incorporato qui sotto:

Di che si tratta? Per averne una prima idea “leggera” possiamo ricorrere al riassunto audio di NotebokLM:

Sempre lo stesso accrocco ci fornirà poi

Riepilogo:

Il documento dell’UNESCO “Sei pilastri per la trasformazione digitale dell’istruzione” delinea un quadro per sfruttare la tecnologia per migliorare i sistemi di istruzione a livello globale. Il quadro sottolinea un approccio centrata sull’uomo e si basa su sei pilastri: coordinamento e leadership, connettività e infrastrutture, costi e sostenibilità, capacità e cultura, contenuti e soluzioni, dati e prove. Questo quadro mira a guidare i paesi nei loro percorsi di trasformazione digitale affrontando le complessità dell’integrazione tecnologica all’interno dei sistemi educativi, promuovendo la collaborazione tra le parti interessate e garantendo l’uso etico e sostenibile della tecnologia per promuovere gli obiettivi educativi.

Sommario esteso:

Sei pilastri per la trasformazione digitale dell’istruzione

Introduzione

  • Questo documento analizza le componenti essenziali della trasformazione digitale nell’istruzione da una prospettiva sistemica.
  • Illustra i sei pilastri della trasformazione digitale: coordinamento e leadership; connettività e infrastrutture; costi e sostenibilità; capacità e cultura; contenuti e soluzioni; dati ed evidenze.
  • Questo documento sostiene un approccio alla trasformazione digitale dell’istruzione guidato dai sistemi, incentrato sull’uomo, olistico, sostenibile, equilibrato e lungimirante.

Ringraziamenti

  • Elenco dei partner della Coalizione per la trasformazione digitale (DTC) che hanno contribuito allo sviluppo del documento.

La necessità di un approccio comune

  • La trasformazione digitale nell’istruzione non è semplice e richiede un approccio olistico e sistemico.
  • È necessario un quadro comune per descrivere il quadro generale della trasformazione digitale nell’istruzione.
  • Un quadro di questo tipo funge da strumento per promuovere la cooperazione tra i settori e i partner.
  • Dovrebbe essere adattato dai soggetti coinvolti ai diversi contesti.
  • Aiuta i dirigenti scolastici a definire le strategie e ad autovalutarsi.

Livello esterno: Priorità, scopo, principi

  • Il livello esterno del quadro è costituito da scopo, principi e priorità del sistema educativo.
  • Le priorità del sistema educativo dovrebbero essere il punto di riferimento e rispondere al “perché” di un sistema educativo.
  • Lo scopo incoraggia i funzionari nazionali a riflettere sul perché la tecnologia potrebbe essere utilizzata per raggiungere gli obiettivi formativi.
  • I principi per l’uso etico, sicuro ed efficace delle tecnologie nell’istruzione dovrebbero guidare l’intero processo di trasformazione.

Livello interno: Sei pilastri per la trasformazione digitale dell’istruzione

  • I sei pilastri – coordinamento e leadership, connettività e infrastrutture, costi e sostenibilità, capacità e cultura, contenuti e soluzioni, dati ed evidenze – sono fondamentali per sbloccare la trasformazione digitale nell’istruzione.

Comprendere i progressi nell’ambito dei sei pilastri

  • La trasformazione digitale nell’istruzione non è un percorso lineare.
  • Ogni paese ha un punto di partenza diverso e può progredire a un ritmo diverso.
  • È fondamentale sviluppare strategie che tengano conto dei punti di forza e dei colli di bottiglia di tutti e sei i pilastri.
  • Le descrizioni dei pilastri e delle componenti del quadro rimangono aspirazionali, rappresentando una visione che i paesi possono perseguire.

Coordinamento e leadership

  • Questo pilastro valuta l’efficacia delle strutture di governance e della visione strategica nel guidare la trasformazione digitale.
  • Senza un forte coordinamento e una leadership, le iniziative rischiano di essere frammentate, inefficienti, costose e meno efficaci.
  • Questo pilastro fornisce il supporto necessario per guidare, gestire e sostenere efficacemente gli sforzi di trasformazione digitale.
  • Visione e obiettivi: definire una visione a lungo termine chiara e articolata e obiettivi misurabili.
  • Governance e regolamentazione: definizione di quadri politici, misure legislative e strutture organizzative.
  • Gestione partecipata del cambiamento: coinvolgere diverse parti interessate nella pianificazione e nell’attuazione.
  • Processo decisionale basato sull’evidenza: utilizzare i dati e la ricerca per guidare le decisioni politiche.
  • Monitoraggio e valutazione: attuare processi sistematici per monitorare i progressi e l’impatto.
  • Raccomandazioni: Sviluppare una strategia di trasformazione digitale chiara, completa e adattabile; creare e applicare politiche solide e strutture di governance; promuovere una cultura decisionale basata sui dati e istituzionalizzare processi di miglioramento continuo.

Connettività e infrastrutture

  • Questo pilastro si concentra sulla disponibilità, l’affidabilità e l’accessibilità delle infrastrutture tecniche.
  • Comprende l’elettricità, l’accesso a Internet, l’hardware, i dispositivi, i software e i servizi digitali e la progettazione degli spazi di apprendimento.
  • Sono essenziali per garantire un accesso equo alle risorse educative, sostenere l’alfabetizzazione digitale e consentire esperienze di insegnamento e apprendimento efficaci.
  • Elettricità: garantire a tutti gli istituti scolastici un accesso affidabile e costante all’elettricità a prezzi accessibili.
  • Accesso a Internet: fornire una connettività Internet significativa per tutti gli istituti e i soggetti coinvolti nell’istruzione.
  • Hardware e dispositivi: garantire la disponibilità dei sistemi tecnici, dei data center e dei dispositivi digitali necessari.
  • Software e servizi di sistema: prevedere un livello sicuro di infrastruttura pubblica digitale (DPI) per la condivisione delle informazioni e l’identità digitale.
  • Spazi di apprendimento: adattare gli spazi fisici per supportare l’apprendimento digitale e misto.
  • Raccomandazioni: attuare iniziative volte a fornire elettricità costante e accesso a Internet ad alta velocità; utilizzare soluzioni a bassa larghezza di banda, online/offline e/o completamente offline; stanziare risorse per garantire l’accesso ai dispositivi, ai servizi e ai software digitali necessari; sviluppare e mantenere un’infrastruttura pubblica digitale solida.

Costo e sostenibilità

  • Questo pilastro valuta gli aspetti finanziari, sottolineando i modelli di finanziamento sostenibili e la gestione delle risorse.
  • Comprende la valutazione della disponibilità di budget, l’allineamento dei finanziamenti alle priorità strategiche e le soluzioni verdi.
  • Garantire la sostenibilità finanziaria degli sforzi di trasformazione digitale è fondamentale per mantenere i progressi e supportare i miglioramenti continui.
  • Modelli di finanziamento sostenibili: stabilire fonti di finanziamento a lungo termine e diversificate.
  • Allineamento ai risultati e alle priorità: sviluppare budget chiari che colleghino la spesa ai risultati dell’istruzione e alle priorità strategiche.
  • Sviluppo e manutenzione dell’ecosistema: garantire che le risorse finanziarie siano allocate equamente tra scuole e regioni.
  • Spese di gestione e gestione delle risorse: attuare strategie per massimizzare l’impatto degli investimenti.
  • Soluzioni verdi: integrare la consapevolezza ambientale nel processo decisionale relativo all’approvvigionamento e all’uso della tecnologia.
  • Raccomandazioni: sviluppare fonti di finanziamento e partnership diversificate e a lungo termine; attuare strategie per allocare le risorse finanziarie in modo equo; integrare pratiche e tecnologie ambientalmente sostenibili.

Capacità e cultura

  • Questo pilastro affronta le competenze digitali, le attitudini e le mentalità delle parti interessate.
  • La competenza digitale si riferisce alla capacità di navigare nel mondo digitale in modo sicuro ed efficace.
  • La cultura si riferisce alle percezioni e alle aspettative dei soggetti coinvolti nell’istruzione in merito all’uso delle tecnologie digitali.
  • Competenze per il futuro: fornire a tutti gli studenti le competenze digitali necessarie per avere successo.
  • Competenze e mentalità: sviluppare le competenze pedagogiche digitali e ibride degli insegnanti e dei dirigenti scolastici.
  • Ruolo dei genitori e di chi si prende cura dei bambini: coinvolgere i genitori e chi si prende cura dei bambini nel supporto all’apprendimento digitale sicuro ed efficace.
  • Relazioni con le comunità locali: rafforzare le partnership con le comunità locali per fornire e partecipare alle iniziative di apprendimento digitale.
  • Innovazione e generazione di conoscenza: promuovere una cultura della mentalità di crescita.
  • Raccomandazioni: sviluppare e attuare programmi completi che si concentrino sulle competenze e sulle abilità digitali; fornire opportunità di formazione e di sviluppo professionale continuo agli insegnanti e ai dirigenti scolastici; rafforzare le competenze digitali dei genitori e di chi si prende cura dei bambini; promuovere una cultura dell’apprendimento e della crescita rafforzando le partnership.

Contenuti e soluzioni

  • Questo pilastro esamina la qualità, l’apertura, l’accessibilità, l’allineamento e la pertinenza dei materiali, degli strumenti e delle piattaforme di apprendimento digitale.
  • Si concentra sulla garanzia che i contenuti siano di alta qualità, aperti e inclusivi e che le piattaforme siano sicure, facili da usare e aggiornate regolarmente.
  • Piattaforme di apprendimento: utilizzare piattaforme digitali per sviluppare, erogare, condividere e gestire i contenuti educativi in modo efficace e inclusivo.
  • Qualità e apertura del software applicativo: garantire che il software applicativo educativo sia aperto, reperibile, di alta qualità, aggiornato, controllato, istruttivo, adattabile e liberamente accessibile.
  • Allineamento curricolare: allineare i contenuti digitali agli standard curricolari riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
  • Modelli pedagogici: integrare modelli pedagogici digitali e misti per migliorare le esperienze di apprendimento.
  • Valutazione e certificazione: attuare solidi processi di valutazione e certificazione per valutare e riconoscere l’apprendimento.
  • Azioni: implementare e mantenere piattaforme di apprendimento digitale facili da usare, gratuite e aperte; supportare l’integrazione di approcci pedagogici digitali e misti innovativi; sviluppare e implementare sistemi di valutazione e certificazione efficaci.

Dati e prove

  • Questo pilastro si concentra sui sistemi di raccolta, gestione e utilizzo dei dati a supporto della trasformazione dell’istruzione basata sull’evidenza.
  • Si riferisce all’integrazione di un processo decisionale basato sui dati nella pianificazione e nella gestione dell’istruzione.
  • Esplora le architetture tecniche dei dati, compresa la DPI.
  • Informazioni utili: utilizzare l’analisi dei dati per generare raccomandazioni pratiche e personalizzate.
  • Integrazione del sistema: garantire che i diversi sistemi di dati siano interconnessi e interoperabili.
  • Qualità e copertura: attuare metodologie standardizzate per garantire che i dati siano accurati, affidabili ed esaurienti.
  • Sicurezza e privacy: stabilire misure per proteggere i dati da accessi non autorizzati e da violazioni.
  • Intelligenza artificiale: valutare i benefici e i rischi dell’integrazione delle tecnologie di intelligenza artificiale nei processi educativi.
  • Azioni: garantire che i dati siano accurati, affidabili, sicuri ed esaurienti; progettare e mantenere sistemi di dati interoperabili; promuovere una cultura decisionale basata sui dati; richiedere e generare prove sull’impatto sociale delle tecnologie utilizzate nell’istruzione.

Perché e come utilizzare il quadro

  • Il quadro può essere utilizzato per sviluppare politiche, strategie e piani per la trasformazione digitale.
  • È accompagnato da uno strumento di valutazione della maturità in tre fasi (emergente, in corso, in trasformazione).
  • Lo strumento fornisce una comprensione a livello macro del panorama della trasformazione digitale.

Chi trae vantaggio dall’utilizzo del quadro

  • Tutti i paesi, le parti interessate e i soggetti coinvolti nell’istruzione, a qualsiasi livello.
  • L’accordo su un quadro comune facilita l’allineamento degli sforzi locali con gli standard e le iniziative globali.

Allegato: Risorse politiche

  • Include un elenco di guide, relazioni, kit di strumenti e briefing su vari argomenti relativi alla trasformazione digitale nell’istruzione, come la tecnologia nell’istruzione, l’IA nell’istruzione, i quadri di competenza digitale, le linee guida per le TIC nelle politiche educative, il monitoraggio dell’apprendimento digitale, i finanziamenti per i servizi universali, le soluzioni di connettività dell’ultimo miglio e i quadri di riferimento per l’apprendimento e l’insegnamento nell’era digitale.

Documento di briefing

Fonti:

  • Esperti del Digital Transformation Collaborative (DTC), un’alleanza multistakeholder nell’ambito della Global Education Coalition dell’UNESCO.
  • Un quadro comune: Sei pilastri per la trasformazione digitale dell’istruzione (UNESCO, 2024)

Contesto:

Il documento analizza i componenti essenziali della trasformazione digitale nell’istruzione dal punto di vista dei sistemi, sostenendo un approccio olistico, incentrato sull’uomo, sostenibile, equilibrato e lungimirante.

Temi principali:

  • Necessità di un approccio comune: La trasformazione digitale nell’istruzione richiede un quadro comune per descrivere il quadro generale, con una visione condivisa, una tabella di marcia e risorse adeguate per tutte le parti coinvolte.
  • Strumento per promuovere la cooperazione: Un quadro condiviso tra le parti interessate è fondamentale per un approccio coeso, efficiente ed efficace nell’utilizzo della tecnologia digitale per la trasformazione del sistema educativo.
  • Strumento che gli attori possono adattare ai loro contesti: Il quadro del sistema aiuta gli attori e le parti interessate a orientarsi nella complessità del panorama educativo in continua evoluzione nell’era digitale.
  • Strumento per aiutare i leader dell’istruzione a elaborare strategie e autovalutarsi: Una visione per la trasformazione digitale dell’istruzione dovrebbe essere accompagnata da strategie di gestione del cambiamento partecipative, orientate ai sistemi e a lungo termine.

Sei pilastri per la trasformazione digitale dell’istruzione:

  1. Coordinamento e leadership: Definisce i quadri politici, le misure legislative e le strutture organizzative necessarie per sostenere e regolamentare l’uso sicuro e incentrato sui diritti umani delle tecnologie digitali nell’istruzione. Come affermato nel Global Digital Compact (2024), “La nostra cooperazione sarà multistakeholder e sfrutterà i contributi di tutti”.
  2. Connettività e infrastrutture: Garantisce che tutte le scuole siano dotate delle risorse necessarie per facilitare l’apprendimento digitale, compresa l’elettricità, l’accesso a Internet, hardware, software e la progettazione degli spazi di apprendimento. La Dichiarazione globale di RewirEd sulla connettività per l’istruzione (2021) sottolinea che “il fondamento dell’istruzione digitale risiede in una connettività affidabile e accessibile e in un’infrastruttura solida”.
  3. Costo e sostenibilità: Valuta gli aspetti finanziari della trasformazione digitale, sottolineando modelli di finanziamento e gestione delle risorse sostenibili, compresa la disponibilità di budget, l’allineamento dei finanziamenti alle priorità strategiche e soluzioni rispettose dell’ambiente.
  4. Capacità e cultura: Affronta le competenze digitali delle parti interessate e il loro atteggiamento nei confronti della trasformazione digitale, compresa la capacità di utilizzare i dispositivi digitali, progettare iniziative di trasformazione e coltivare la comprensione degli impatti sociali. Il Global Digital Compact (2024) afferma che “dobbiamo garantire che le persone possano utilizzare Internet in modo significativo e sicuro e che sappiano muoversi nello spazio digitale”.
  5. Contenuti e soluzioni: Esamina la qualità, l’apertura, l’accessibilità, l’allineamento e la rilevanza dei materiali, degli strumenti e delle piattaforme di apprendimento digitali, garantendo contenuti di alta qualità, aperti e inclusivi, nonché piattaforme sicure e intuitive.
  6. Dati e prove: Si concentra sull’utilizzo dei dati per supportare la trasformazione dell’istruzione basata sulle prove, compresa l’integrazione dei dati nel processo decisionale e la garanzia che i dati siano accessibili e utili per tutte le parti interessate.

Fasi di un percorso di trasformazione digitale nell’istruzione:

  1. Immaginare
  2. Valutare i bisogni
  3. Progettare e pianificare
  4. Implementare e adottare
  5. Gestire e ottimizzare

Conclusione:

Il documento incoraggia tutte le parti interessate a utilizzare i sei pilastri per promuovere la cooperazione, autovalutarsi, pianificare attività significative e affrontare i nuovi sviluppi nella trasformazione digitale dell’istruzione.

Citazioni chiave:

  • “La nostra cooperazione deve essere agile e adattabile al panorama digitale in rapida evoluzione.” – Global Digital Compact (2024)
  • “Il fondamento dell’istruzione digitale risiede in una connettività affidabile e accessibile e in un’infrastruttura solida”. – RewirEd Global Declaration on Connectivity for Education (2021)

Raccomandazioni:

  • Adottare un approccio olistico e incentrato sull’uomo per la trasformazione digitale nell’istruzione.
  • Sviluppare una visione e una strategia chiare con il contributo di tutte le parti interessate.
  • Garantire finanziamenti e risorse sostenibili.
  • Creare capacità e promuovere una cultura dell’innovazione.
  • Utilizzare i dati e le prove per guidare il processo decisionale.

Prossimi passi:

  • Esaminare il quadro e lo strumento di autovalutazione.
  • Identificare le aree di forza e di miglioramento.
  • Sviluppare un piano d’azione per affrontare le aree prioritarie.
  • Collaborare con le parti interessate per attuare e monitorare i progressi.

vari altri approcci, come Guida allo studio e conversazione di approfondimento

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