Marco Guastavigna

La formichina analitica e la cicala sensazionalista

Questo il materiale originale:

Questo il podcast automatizzato da inpodcast.ai, secondo pattern evidentemente conformati al senso comune e al lessico banalizzato e banalizzante che ricorrono nel campo delle rappresentazioni grafiche della conoscenza:

Questo il podcast supervisionato:

La formichina analitica ragionerebbe leggendo e ascoltando; la cicala sensazionalista si accontenterebbe di questo post.

Vogliamo illuderci e semplificare il lavoro di confronto e riflessione di eventuali imenotteri.

revMappe per l’Apprendimento_ Strumenti e Metodologie per una Didattica Efficace _ Inpodcast AITesto rivisto dall’autore del fascicolo originale
Mappe per l’Apprendimento_ Strumenti e Metodologie per una Didattica Efficace _ Inpodcast AITesto del podcast automatizzato

Ecco, infine, uno pseudo videocast: l’audio è frutto della “lettura” di inpocast.ai e della revisione dell’autore umano. La simulazione di filmato è realizzata con TalkingAvatar.

Avatar di Sconosciuto

Pubblicato da Marco Guastavigna

Posizionamento dell’autore Sono un ex insegnante in pensione, con pluridecennale esperienza di formazione del personale della scuola a proposito dell’impiego di dispositivi digitali. Mi definisco ricercatore inopportuno e libero dall’opportunismo, perché non faccio sconti a nessuno e perché la mia condizione anagrafica e socio-economica mi consente di non dover rispondere a una qualche struttura di potere relativa alla logistica della conoscenza, in particolare accademia ed enti analoghi. Ho una posizione politica radicale, fondata sull’ostinato riconoscimento delle ingiustizie e delle distruzioni implicate dal modello capitalistico e sulla caparbia convinzione che sia pertanto necessario (e sempre più urgente) collocarsi nell’area del conflitto esplicito con la situazione data, per modificarla profondamente. Affinché questa scelta possa aspirare ad avere dimensione collettiva, nel caso dell’istruzione e della scuola sono prioritarie da una parte la denuncia della colonizzazione messa in atto dall’oligopolio del capitalismo di piattaforma, che agisce in nome del valore economico, e dall’altra la ricerca di alleanze con tutti i soggetti che si pongano l’obiettivo di uno sviluppo umano equo, con particolare riferimento alla condivisione cooperativa e mutualistica della conoscenza.

Lascia un commento