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Interviene Hemingway:
La perdita di dignità del lavoro nell’era del machine learning ha molte cause. Prima di tutto, ci sono i contratti di microlavoro, che spesso sono informali. Inoltre, il ruolo umano nell’intelligenza artificiale è poco visibile. Poi, c’è la forte competizione tra i lavoratori e le basse retribuzioni. Infine, le piattaforme hanno molta libertà di prendere decisioni manageriali senza regole chiare.
Il lavoro umano è molto svalutato. Questo rende l’intelligenza artificiale un problema etico e sociale. I lavoratori svolgono microattività diverse.
Non capiscono l’obiettivo finale del loro lavoro a causa dell’architettura della piattaforma.
Ma c’è un problema antropologico più profondo. Gli algoritmi sono oggetti artificiali. Devono produrre risultati significativi in un mondo umano che non possono vivere. Non sono immersi in un ambiente culturale e sociale. Così, devono contare sugli esseri umani per dare loro un senso.
I clienti possono ora usare MTurk tramite un’interfaccia chiamata “GroundTruth”. Questo nome si riferisce al buon senso dei microlavoratori. Questa comprensione pragmatica è anche presente nei nomi dei servizi di Amazon.
Uno dei paradossi del lavoro digitale è che Amazon sfrutta l’automazione per creare valore. Questo processo, però, disumanizza il lavoro, trasformando la creatività in piccoli compiti basati sui dati. Tuttavia, questi compiti riflettono ancora l’aspetto più umano del lavoro nell’era delle piattaforme.
Ed ecco TextBuddy:
La perdita di dignità del lavoro nell’era del machine learning ha molte cause. Prima di tutto, ci sono i contratti di microlavoro (1), che spesso sono informali. Inoltre, il ruolo umano nell’intelligenza artificiale è poco visibile. Poi, c’è la forte competizione tra i lavoratori e le basse retribuzioni. Infine, le piattaforme hanno molta libertà di prendere decisioni manageriali senza regole chiare.
Il lavoro umano è molto svalutato. Questo rende l’intelligenza artificiale un problema etico e sociale. I lavoratori svolgono microattività diverse.
Non capiscono l’obiettivo finale del loro lavoro a causa dell’architettura della piattaforma.
Ma c’è un problema antropologico più profondo. Gli algoritmi sono oggetti artificiali. Devono produrre risultati significativi in un mondo umano che non possono vivere. Non sono immersi in un ambiente culturale e sociale. Così, devono contare sugli esseri umani per dare loro un senso.
I clienti possono ora usare MTurk tramite un’interfaccia chiamata “GroundTruth”. Questo nome si riferisce al buon senso dei microlavoratori. Questa comprensione pragmatica è anche presente nei nomi dei servizi di Amazon.
Uno dei paradossi del lavoro digitale è che Amazon sfrutta l’automazione per creare valore. Questo processo, però, disumanizza il lavoro, trasformando la creatività in piccoli compiti basati sui dati. Tuttavia, questi compiti riflettono ancora l’aspetto più umano del lavoro nell’era delle piattaforme.(1)Il termine “microlavoro” indica piccoli compiti o attività. Questi possono essere completati rapidamente. Spesso si svolgono online. Di solito, non richiedono competenze elevate o specialistiche. Le piattaforme digitali o i siti web sono spesso legati al microlavoro. Questi siti connettono i lavoratori con i datori di lavoro. I datori di lavoro o le aziende necessitano di completare piccoli task (cioè compiti).
Questi lavori possono includere diverse attività. Alcuni esempi sono l’inserimento dati e la categorizzazione di immagini. Altre attività possono essere la trascrizione di brevi clip audio e la moderazione dei contenuti. Esistono anche attività simili. Di solito, il compenso per questi compiti è piuttosto basso. Questo è il motivo per cui si chiama “micro”. Tuttavia, per alcune persone, il microlavoro può rappresentare una fonte di reddito aggiuntiva. Può anche essere un modo per guadagnare denaro con una certa flessibilità oraria.
Le piattaforme più note che offrono microlavoro includono Amazon Mechanical Turk, Clickworker e CrowdFlower. Tuttavia, è importante fare attenzione. Non tutte le piattaforme sono affidabili. Potrebbero esserci problemi con la paga o i diritti dei lavoratori. Alcune piattaforme non pagano in modo adeguato i lavoratori. Queste piattaforme non rispettano le leggi sui diritti dei lavoratori. Le leggi sui diritti dei lavoratori proteggono gli impiegati. Esse assicurano salari equi e condizioni di lavoro sicure.
