La cosiddetta ricerca scientifica è spesso organizzata al fine di ridurre, in ogni campo, gli ostacoli secondari che bloccano lo sviluppo di uno specifico processo di produzione. Ognuna delle scoperte così ottenute con una programmazione di lunga data viene salutata come se si trattasse d’un costoso traforo realizzato con grandi sforzi nel pubblico interesse. In realtà, la ricerca al servizio dello sviluppo industriale tende a nascondere o a minimizzare i risultati che non si prestano a una gestione centralizzata. Lo stesso accade nel campo della medicina, dell’agricoltura e dell’edilizia. Una tecnica avanzata potrebbe, altrettanto bene, ridurre il peso della fatica e, in cento modi diversi, promuovere l’espansione dell’attività produttiva personale. (I. Illich, “La convivialità. Una proposta libertaria per una politica dei limiti allo sviluppo”)
Consegna di lavoro – in locale – a Qwen2.5:7b (via localwriter per LibreOffice via Ollama): sviluppa il discorso con un riferimento esplcativo all’intelligenza artificiale generativa
Esecuzione: Questo discorso evidenzia come la ricerca scientifica sia spesso gestita per favorire determinati obiettivi industriali al posto di un progresso globale e universale. In ambito tecnologico, una svolta notevole è rappresentata dall’intelligenza artificiale generativa (AI G), che ha il potenziale di rivoluzionare diversi settori economici e sociali.
L’Intelligenza Artificiale Generativa è una sottoarea della scienza dell’intelligenza artificiale che consente al computer di produrre contenuti originali, come testi, immagini, musica o video. Questa tecnologia si basa sull’apprendimento profondo e utilizza modelli di rete neurale per imparare da grandi insiemi di dati e creare nuovi contenuti che sembrano provenire direttamente dalla loro fonte umana.
L’importanza dell’intelligenza artificiale generativa non è limitata al solo ambito tecnologico. Questa tecnologia può trasformare diversi settori, come la medicina. Ad esempio, l’AI G può essere utilizzata per sviluppare nuove strategie terapeutiche, per creare simulazioni di malattie o per personalizzare il trattamento a seconda delle caratteristiche individuali del paziente.
In campo agricoltura, l’intelligenza artificiale generativa può contribuire al miglioramento dei coltivaggi attraverso la modellazione e previsione delle condizioni meteo futuri. Inoltre, grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati, potrebbe aiutare a prevenire problemi come le alluvioni o i guasti della stagione secca.
Nell’edilizia, l’intelligenza artificiale generativa può essere utilizzata per progettare edifici sostenibili e adattivi. In questo caso, le architetture potrebbero “evolvere” con il tempo, modificando la loro struttura per adattarsi alle variabili ambientali o sociali.
Tuttavia, come sottolineato nel discorso iniziale, la gestione dell’AI G è spesso centralizzata e i suoi benefici potrebbero non essere distribuiti equamente. La ricerca potrebbe tendere a nascondere o minimizzare i risultati che non si prestano a una gestione controllata e riservata ad alcuni soggetti, escludendo in questo modo un utilizzo più diffuso e benefico dell’innovazione tecnologica.
In conclusione, l’intelligenza artificiale generativa rappresenta una potenzialità illimitata per il progresso individuale e collettivo. Tuttavia, per sfruttare questa tecnologia al meglio è necessario garantire che le sue benefici possano essere diffusi in modo equo e universale, affrontando al contempo i rischi etici e sociali legati all’uso delle tecnologie avanzate come queste.
Indicazione di integrazione nei due ultimi capoversi: devi comprendere nel discorso consumo di energia e di impatto ambientale.
Esecuzione: Tuttavia, come sottolineato nel discorso iniziale, la gestione dell’AI G è spesso centralizzata e i suoi benefici potrebbero non essere distribuiti equamente. La ricerca potrebbe tendere a nascondere o minimizzare i risultati che non si prestano a una gestione controllata e riservata ad alcuni soggetti, escludendo in questo modo un utilizzo più diffuso e benefico dell’innovazione tecnologica. Inoltre, è importante considerare l’impatto ambientale e il consumo di energia associati alla sua implementazione.
In conclusione, l’intelligenza artificiale generativa rappresenta una potenzialità illimitata per il progresso individuale e collettivo. Tuttavia, per sfruttare questa tecnologia al meglio è necessario garantire che le sue benefici possano essere diffusi in modo equo e universale, affrontando al contempo i rischi etici e sociali legati all’uso delle tecnologie avanzate come queste. È pertanto cruciale promuovere soluzioni sostenibili che minimizzino il consumo energetico e riducano l’impronta ambientale, assicurando un utilizzo responsabile e accessibile dell’intelligenza artificiale per tutti.
