Nuove allodole per vecchi specchietti. E viceversa

Titolo del Corso: “L’IA Generativa: La Tua Nuova Catena (Creativa?)”

Slogan: “Libera la tua non-originalità!”

Obiettivi del Corso:

  • Comprendere (Superficialmente) i Fondamentali: Essere in grado di ripetere a pappagallo definizioni di modelli linguistici di grandi dimensioni senza capirci granché.
  • Dominare l’Arte del Prompt Debole: Acquisire la capacità di formulare richieste così vaghe e generiche da ottenere risultati prevedibilmente banali e ripetitivi.
  • Sviluppare una Dipendenza Sana: Imparare a delegare ogni briciolo di pensiero creativo all’IA, sviluppando una confortevole atrofia cerebrale.
  • Riconoscere (e Ignorare) le Allucinazioni: Essere in grado di individuare affermazioni palesemente false generate dall’IA, ma saperle comunque utilizzare se si adattano alla narrazione desiderata.
  • Padroneggiare il “Copia-Incolla Avanzato”: Elevare il semplice copia-incolla a forma d’arte, assemblando output generati in modo acritico e spacciandoli (con una vaga riformulazione) per lavoro proprio.
  • Interiorizzare la Filosofia del Minimo Sforzo: Abbracciare l’IA come strumento supremo per evitare qualsiasi forma di pensiero originale o di reale impegno intellettuale.
  • Prepararsi al Futuro (Dove l’Originalità è un Bug): Acquisire le competenze necessarie per prosperare in un mondo saturo di contenuti indistinguibili, generati da macchine e approvati da altri umani altrettanto “formati”.

Profilo dei Formatori:

  • L’Entusiasta Superficiale: Un guru auto-proclamato dell’IA, con più hype che reale competenza, specializzato nel vendere fumo e nel citare Elon Musk a sproposito.
  • Il Redundante Riconvertito: Un ex esperto di un’altra tecnologia ormai obsoleta, riciclatosi nell’IA per non finire a lucidare maniglie. La sua didattica sarà un affascinante mix di aneddoti fuori luogo e vaghi parallelismi con il passato.
  • L’Algoritmo (in Pausa Caffè): Brevi interventi preregistrati di un modello linguistico, che spiegherà concetti di base con la profondità emotiva di un tostapane.
  • Il Paladino del “Non Serve Capire”: Un convinto sostenitore dell’approccio “black box” all’IA, pronto a rassicurare i partecipanti sul fatto che “l’importante è che funzioni”, anche se nessuno sa bene come o perché.

Tipo di Attività:

  • “Prompt-a-thon” della Mediocrità: Gare a chi riesce a generare il contenuto più insipido e prevedibile utilizzando prompt standard. Premi per la massima “blandezza”.
  • Sessioni di “Hallucination Hunting” (con Premio Ignoranza): Individuare le fandonie generate dall’IA, ma ricevere punti extra per averle comunque integrate in un testo apparentemente coerente.
  • Laboratori di “Ri-Frittura Creativa”: Esercitazioni pratiche nel prendere output generati, cambiare qualche parola a caso e presentarlo come “nuova idea”.
  • Simulazioni di “Delegazione Totale”: Assegnare all’IA compiti sempre più complessi (come scrivere email al capo o pianificare la cena), valutando la capacità del partecipante di fidarsi ciecamente della macchina.
  • Esercizi di “Riconoscimento di Stile (dell’IA Standard)”: Imparare a distinguere un testo generato da un modello specifico, sviluppando una sorta di “olfatto per la non-originalità”.
  • Discussioni di Gruppo su “I Vantaggi di Non Pensare”: Sessioni interattive per condividere esperienze positive legate all’esternalizzazione completa del processo creativo all’IA.

Valutazione:

  • Basata principalmente sulla capacità di produrre output che imitano fedelmente lo stile e la qualità media dei contenuti generati dall’IA.
  • Verrà premiata la dipendenza mostrata verso l’IA e la riluttanza a utilizzare il proprio pensiero critico.
  • Un elaborato finale consisterà nella generazione di un testo completamente privo di originalità su un argomento banale, corredato da immagini altrettanto generiche.

Diploma Finale:

“Attestato di Uso Subordinato e Pedissequo dell’IA Generativa – Livello ‘Drone Creativo'”

Nota Bene: L’ottenimento di questo diploma non garantisce in alcun modo la capacità di produrre contenuti realmente innovativi, significativi o utili. Tuttavia, vi renderà perfetti ingranaggi in quella vasta macchina di mediocrità digitale che l’IA generativa sta contribuendo a creare. Congratulazioni!

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