Ecco una guida di studio completa per il tuo esame di Teaching at School, basata sul file che hai caricato (“Non solo concettuali”).
La guida è strutturata per permetterti di ripassare rapidamente i concetti teorici e applicare i modelli in pratica didattica.
🧠 Guida di studio – Rappresentazioni grafiche della conoscenza a scuola
🌱 Introduzione generale
- Le mappe concettuali sono spesso fraintese come semplici schemi: in realtà derivano da un modello teorico rigoroso (Novak e Ausubel) legato all’apprendimento significativo.
- Ogni tipo di mappa (mentale, concettuale, argomentativa, ecc.) corrisponde a un diverso modello logico-visivo, con funzioni cognitive specifiche.
- Obiettivo del testo: chiarire quali modelli di rappresentazione siano più utili nella didattica e come usarli in modo consapevole.
🌀 1. Mappe mentali (Mind Maps)
Autore di riferimento: Tony Buzan (anni ’60)
Modello cognitivo: pensiero radiante → associazioni libere → visualizzazione globale
🔹 Aspetti teorici
- Struttura radiale: un main topic centrale da cui si diramano topics e subtopics.
- Criterio associativo → non gerarchico.
- Connessioni trasversali possibili con etichette testuali.
- Favoriscono creatività, memorizzazione e visione d’insieme.
- Differenze grafiche (colori, forme) migliorano la leggibilità.
🎓 Impieghi didattici
- Ottime per brainstorming e raccolta di idee.
- Permettono di sondare conoscenze pregresse o costruire collettivamente concetti.
- Usabili per ideare testi scritti: dalla mappa mentale si passa alla scaletta gerarchica.
- Favoriscono il passaggio da un pensiero associativo a uno organizzato e argomentativo.
🧩 2. Mappe concettuali (Concept Maps)
Autore di riferimento: Joseph Novak (anni ’70)
Teoria di base: apprendimento significativo (Ausubel)
🔹 Aspetti teorici
- Rispondono a una domanda focale.
- Struttura gerarchica dall’alto verso il basso.
- Ogni connessione è una proposizione logica:
Concetto → parola-legame → concetto - Ogni concetto deve essere autonomo e incrementabile.
- Funzione cognitiva: rendere esplicite le relazioni concettuali e la trasformazione cognitiva.
🎓 Impieghi didattici
- Utili per verificare la comprensione profonda e l’evoluzione delle conoscenze.
- Si usano in tutte le discipline.
- Attività didattiche:
• costruzione guidata o libera;
• completamento o confronto di mappe;
• revisione di versioni precedenti per cogliere l’apprendimento. - Le mappe concettuali non sono mappe mentali: hanno scopi e logiche differenti.
💬 3. Mappe per argomentare
Autore di riferimento: Tom Conlon (software Conception)
🔹 Aspetti teorici
- Struttura modulare che rappresenta la logica del ragionamento argomentativo:
tesi → argomentazioni → evidenze / opinioni → obiezioni → confutazioni - Le relazioni possono essere di supporto (verde) o di opposizione (rosso).
🎓 Impieghi didattici
- Strumento propedeutico alla scrittura di testi argomentativi.
- Usabile per dibattiti o simulazioni orali.
- Scomporre testi esistenti o costruire nuove argomentazioni.
- Aiuta gli studenti a visualizzare la struttura logica di un discorso complesso.
🗂️ 4. Mappe tematiche
Autore di riferimento: Tom Conlon (Conception)
🔹 Aspetti teorici
- Organizzano le informazioni in base a due criteri:
• Articolazioni → aspetti interni al tema
• Prospettive → punti di vista esterni - Permettono di classificare e ordinare le idee raccolte in una mappa mentale.
🎓 Impieghi didattici
- Passaggio intermedio tra mappa mentale e scaletta.
- Utile per progettare tesine e presentazioni orali.
- Guida la costruzione di testi coerenti e articolati.
- Promuove il “distanziamento cognitivo” e la riflessione critica.
🧱 5. Mappe a sintassi di contesto
🔹 Aspetti teorici
- Rappresentazioni libere, prive di struttura predefinita.
- Si adattano al contesto comunicativo o didattico.
- Combinano parole-chiave, forme, connessioni e colori con grande flessibilità.
🎓 Impieghi didattici
- Ottime per attività di sintesi, progettazione o pianificazione.
- Consentono di modellare visivamente processi complessi (ad esempio, sequenze di lezioni o piani di intervento).
⚙️ 6. Mappe prêt-à-porter e dinamiche
🔹 Prêt-à-porter
- Mappe “precompilate” da completare o modificare.
- Utili per il lavoro inclusivo, in particolare con studenti con DSA.
🔹 Dinamiche
- Rappresentazioni interattive e digitali che evolvono nel tempo.
- Favoriscono la collaborazione, l’aggiornamento continuo e la valutazione formativa.
💻 Appendice – Strumenti digitali
- Software specifici:
• CmapTools (mappe concettuali)
• FreeMind, XMind, MindMeister (mappe mentali)
• Conception (mappe argomentative e tematiche) - Criteri di scelta: usabilità, compatibilità, licenza, funzione didattica.
- Approccio consigliato: combinare strumenti digitali e tecniche tradizionali (lavagna, carta, LIM).
📚 Schema riassuntivo finale
| Tipo di mappa | Logica | Obiettivo cognitivo | Uso didattico |
|---|---|---|---|
| Mentale | Associativa | Ideazione e creatività | Brainstorming, ideazione testi |
| Concettuale | Proposizionale | Apprendimento significativo | Analisi e sintesi concetti |
| Argomentativa | Dialettica | Strutturare tesi e prove | Scrittura e dibattito |
| Tematica | Classificatoria | Organizzare spunti | Tesine, ricerche |
| Sintassi di contesto | Libera | Flessibilità logica | Pianificazione, sintesi |
| Prêt-à-porter | Precompilata | Inclusione, supporto | DSA, cooperative learning |
| Dinamica | Evolutiva | Interattività | Valutazione, lavori digitali |
✏️ Suggerimenti per lo studio
- 🔁 Ripassa le regole compositive di ogni tipo di mappa.
- 🎨 Allenati a riconoscere e costruire mappe diverse sullo stesso argomento.
- 💬 Prepara esempi pratici per spiegare ai tuoi studenti come e quando usare ciascun modello.
- 🧩 Rifletti sempre sul legame tra forma visiva e processo cognitivo.
