

Introduzione: Più Che Semplici Immagini
Un principio fondamentale del design didattico, supportato da decenni di ricerca, è il “principio multimediale”: “Le persone imparano meglio dalla grafica e dalle parole che dalle sole parole.” Questa idea è la premessa centrale che guida l’uso efficace delle immagini nei materiali didattici.
Sebbene immagini, illustrazioni e diagrammi siano onnipresenti nei libri di testo, nelle presentazioni e nei corsi online, il loro vero valore non risiede nella loro semplice presenza, ma nella loro funzione. Non tutte le grafiche sono uguali; alcune possono migliorare drasticamente la comprensione, mentre altre, se usate in modo improprio, possono addirittura distrarre e ostacolare l’apprendimento.
L’obiettivo di questo riepilogo è esplorare le sette funzioni comunicative principali della grafica. Comprendere questi ruoli ti aiuterà a riconoscere come e perché un’immagine può essere uno strumento di apprendimento incredibilmente efficace. Mentre tutte queste funzioni hanno un loro ruolo, vedremo che le ultime quattro sono spesso raggruppate come “grafiche esplicative”, poiché sono le più potenti per costruire una comprensione profonda.
Iniziamo a scoprire la prima e più comune funzione della grafica.
Le Sette Funzioni Comunicative della Grafica
1. La Funzione Decorativa
Le grafiche decorative sono correlate all’argomento ma non hanno uno scopo didattico utile. Vengono aggiunte per migliorare l’estetica o per aggiungere un tocco di umorismo.
Il suo ruolo nell’apprendimento:
- Scopo Previsto: Rendere i materiali visivamente più accattivanti e meno monotoni, nel tentativo di aumentare l’interesse.
- Impatto Reale: Le ricerche dimostrano che le grafiche puramente decorative non solo non aiutano l’apprendimento, ma possono addirittura danneggiarlo. Immagini estranee o non pertinenti possono distrarre l’attenzione dal contenuto principale, aumentando il carico mentale dello studente e, di conseguenza, riducendo la comprensione.
2. La Funzione Rappresentativa
Una grafica rappresentativa ha lo scopo di ritrarre un oggetto concreto, mostrando il suo aspetto.
Il suo ruolo nell’apprendimento:
- Scopo Previsto: Il suo vantaggio principale è mostrare come è fatto qualcosa. Risponde in modo diretto e inequivocabile alla domanda “Che aspetto ha?”.
- Impatto Reale: Rende il contenuto immediatamente tangibile e riconoscibile. È ideale per illustrare le parti di un’attrezzatura, una schermata di un software o qualsiasi altro elemento fisico di cui si sta parlando.
3. La Funzione Mnemonica
Questa funzione utilizza la grafica come un potente aiuto per la memoria, per facilitare il ricordo di informazioni specifiche.
Il suo ruolo nell’apprendimento:
- Scopo Previsto: Agire come un gancio visivo per la memoria.
- Impatto Reale: Aiuta a memorizzare informazioni, come fatti o elenchi, associandole a un’immagine facile da ricordare. Questo processo sfrutta la capacità del cervello di codificare e recuperare le informazioni visive in modo più efficace rispetto al solo testo.
Dalle Immagini di Supporto a Quelle Esplicative
Le prime tre funzioni — decorativa, rappresentativa e mnemonica — svolgono un ruolo di supporto: mirano ad aumentare l’attrattiva, a mostrare l’aspetto di un oggetto o a facilitare la memorizzazione. Ora ci addentriamo in un gruppo di grafiche più potente, spesso definite “grafiche esplicative”. Queste quattro funzioni non si limitano a supportare, ma comunicano attivamente relazioni complesse, aiutando a costruire modelli mentali profondi e una comprensione duratura.
4. La Funzione Organizzativa
Le grafiche organizzative mostrano le relazioni qualitative tra le idee principali di un testo o di una lezione.
Il suo ruolo nell’apprendimento:
- Scopo Previsto: Aiutare gli studenti a vedere la struttura complessiva di un argomento, come una mappa concettuale o un diagramma di flusso.
- Impatto Reale: La ricerca dimostra che alcune grafiche organizzative migliorano l’apprendimento delle relazioni concettuali in modo più efficace persino degli schemi testuali (outlines). Visualizzare la struttura aiuta a creare uno “scaffale” mentale su cui organizzare le informazioni più dettagliate.
5. La Funzione Relazionale
Le grafiche relazionali comunicano relazioni quantitative tra due o più variabili. Esempi comuni includono grafici a torta, a barre e a linee.
Il suo ruolo nell’apprendimento:
- Scopo Previsto: Il suo superpotere è rendere visibili i dati e i numeri.
- Impatto Reale: Permette di interpretare, confrontare e analizzare rapidamente le relazioni quantitative. Comprendere un trend da un grafico a linee è molto più immediato che leggere una serie di dati numerici in un paragrafo.
6. La Funzione Trasformazionale
Le grafiche trasformazionali comunicano un cambiamento nel tempo o nello spazio. Possono essere animazioni, video o una serie di disegni con indicatori di movimento.
Il suo ruolo nell’apprendimento:
- Scopo Previsto: È la funzione perfetta per mostrare processi, procedure e azioni.
- Impatto Reale: La ricerca evidenzia che le animazioni possono essere superiori alle immagini statiche per insegnare abilità che implicano movimento, come assemblare un dispositivo o eseguire una procedura software. Illustra l’evoluzione di un’azione dall’inizio alla fine in modo chiaro e sequenziale.
7. La Funzione Interpretativa
Le grafiche interpretative aiutano a costruire la comprensione di eventi o processi invisibili, astratti o entrambi.
Il suo ruolo nell’apprendimento:
- Scopo Previsto: Questa funzione rende visibile l’invisibile.
- Impatto Reale: Aiuta gli studenti a costruire un modello mentale di concetti complessi che non possono essere osservati direttamente. Ad esempio, esperimenti su lezioni riguardanti la formazione dei fulmini hanno dimostrato che l’aggiunta di illustrazioni interpretative ha prodotto un miglioramento con un effect size mediano di 1.39, un risultato considerato di grande impatto. Un diagramma che illustra come funziona il sistema frenante di un’auto rende comprensibili principi scientifici altrimenti astratti.
Ora che abbiamo analizzato ogni funzione singolarmente, riassumiamole in una tabella per una visione d’insieme.
Riepilogo: Uno Sguardo d’Insieme
La seguente tabella distilla le sette funzioni, il loro scopo primario e il beneficio principale che apportano al processo di apprendimento.
| Funzione | Scopo Principale | Beneficio Chiave per l’Apprendimento |
| Decorativa | Aggiungere interesse estetico o umorismo. | Nessuno. Può distrarre e ostacolare l’apprendimento. |
| Rappresentativa | Mostrare l’aspetto di un oggetto concreto. | Rende il contenuto tangibile e immediatamente riconoscibile. |
| Mnemonica | Aiutare la memorizzazione di fatti specifici. | Agisce come un potente gancio per facilitare il ricordo. |
| Organizzativa | Mostrare le relazioni qualitative tra le idee. | Chiarisce la struttura complessiva e le connessioni concettuali. |
| Relazionale | Comunicare relazioni quantitative tra variabili. | Rende i dati numerici e i trend facili da interpretare e confrontare. |
| Trasformazionale | Illustrare cambiamenti nel tempo o nello spazio. | Spiega efficacemente processi, procedure e azioni in evoluzione. |
| Interpretativa | Spiegare fenomeni invisibili o astratti. | Rende comprensibili concetti complessi e non osservabili direttamente. |
Conclusione
La conoscenza di queste sette funzioni non è solo un esercizio teorico, ma uno strumento pratico. Ora puoi analizzare i materiali didattici con un occhio critico, distinguendo le immagini che servono solo a “decorare” da quelle progettate per costruire attivamente la tua comprensione.
Usa questa consapevolezza per fare scelte migliori nel tuo apprendimento: cerca risorse che utilizzino grafiche esplicative per argomenti complessi, riconosci quando un’immagine rappresentativa è tutto ciò di cui hai bisogno e, soprattutto, non lasciare che la grafica decorativa ti distragga. Possedere questo vocabolario visivo ti dà il potere non solo di imparare in modo più efficace, ma anche di richiedere e creare materiali didattici di qualità superiore.

